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Qualcosa bolle, ma non si sà cosa !

Cari amici e colleghi forestali, passano i giorni e passano gli anni (come dice la canzone ) e la nostra situazione rimane e resta senza un finale. Mi sembra di vedere un thriller, dove aspettiamo con ansia il finale di questa angosciosa situazione forestale. Convocazioni, fax,lettere,manifestazioni, solleciti non bastano a scardinare il nostro mitico Crocetta da questa sua ostinazione verso noi forestali, facendoci spazientire e tenendoci sulle spine come non  mai, cosa farà ? ! Domanda da un milione di dollari, è chi ci può capire niente !. Facciamo tutti pensieri , pronostici, previsioni di come sarà (se sarà) la nostra ennesima avventura lavorativa annuale, quanti giorni faremo, se saranno fatte le giornate di garanzia occupazionale,se con queste nuove direttive di Crocetta che vuole farci uscire dal demanio, faremo più giornate, se si farà tutto con gli stessi giorni dello scorso anno .? ma intanto siamo arrivati a Pasqua e c'è un buio profondo , e non si vede nessuna luce !. Intanto Crocetta, va a Roma a bussare alle porte dello Stato, e sembra che qualcuno gli ha risposto, sembra che abbia bussato alla Cassa depositi e prestiti per un mutuo, ma non sappiamo risposta in merito. Intanto qualcuno del governo parla e dice che si sta pensando per i forestali, e si "annacano" a destra e a sinistra, ma "tutto tace ". Bohh ! Verrebbe da non pensarci; ma come si fa a non pensare a lavorare !, stare a casa inizia a pesare e già diamo anche fastidio standocene a casa (vedi moglie). Quindi però se noi aspettiamo che dall'alto arrivi la benedizione, credo che ancora dobbiamo aspettare. Arriveremo allo stesso tempo dello scorso anno, con i parafuochi a maggio-giugno e per l'antincendio stesso periodo più o meno ! . Lo scorso anno i 151sti avevano già iniziato da poco, e nel mese di maggio si era iniziato con i 101sti (almeno io parlo dalle mie parti), e così man mano l'antincendio e i 78sti, come prassi annuale, ma dopo tutto questo cambiamento di governo di nuove aspettative di cambiamento e rinnovamento,di modifiche, di tagli superflui, di spese mirate,
 ancora la macchina resta inceppata !. Che Dio ci assista e che almeno la Pasqua ci faccia "straviàri" un po il cervelletto per non pensare a questo problema quotidiano, ma passando le feste dobbiamo avere delle risposte chiare, altrimenti.................. sappiamo come comportarci.  Buone Pasqua a tutti e alla  prossima.

Antonio David

4 commenti:

  1. secondo te non sanno che la maggior parte di noi forestali a un secondo lavoro in nero?

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    1. E' pur giusto che chi abbia un secondo lavoro, la deve far pagare a colui che non ne ha !. Se per loro questo è il problema, si faccia un censimento e si dice che, chi vuol fare il forestale continui e lasci il posto a chi lo vuole fare per mantenere la famiglia. Non si possono intaccare migliaia di persone che hanno un unico lavoro. Sarebbe l'ideale se si vuole tagliare anche nel nostro settore. !

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  2. purche' il censimento lo faccia la finanza, e se dalle graduatorie sarebbero eliminati chi ha il "secondo lavoro in nero" chi ha solo la forestale come fonte di reddito la stabilizzazione fosse allora fattibile senza neanche troppi sforzi

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  3. Certamente, arrivati a questo punto, cioè dove si deve far chiarezza in tutti i settori e la finanza credo che abbia ampie vedute di controllo sul territorio, lo si possa fare anche da noi, io sono favorevole, e credo che sia la soluzione per tutti !.

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