Dopo i Forestali, Vecchio prende di mira gli stenografi dell'Ars

 












23 luglio 20

12 - Qualche giorno fa i Forestali, oraAndrea Vecchio prende di mira gli stenografi di Sala d’Ercole. Come nel caso precedente, le dichiarazioni dell’assessore regionale alle Infrastrutture non mancheranno di sollevare un vespaio di polemiche. “Il governatore ha parlato per circa un’ora. Io ero davanti a lui e ho visto che a un tavolo davanti al banco del governo di alternavano gli stenografi, uno ogni tre minuti. Ne ho contati 18 durante l’ora in cui ha parlato Lombardo all’Ars”, dice l’imprenditore catanese, ex presidente Ance in un’intervista a ‘La Sicilia’ in edicola oggi.

Dopo aver sottolineato che gli stenografi guadagnano “da 2500 euro al mese fino a 6000”, Vecchio spiega che “non si è impressionato per gli stipendi che prendono, ma per averne visti diciotto che si alternavano dopo appena pochi minuti”.

L’assessore rivela inoltre l’intenzione di scrivere un libro sulla sua esperienza al governo regionaleche “magari durerà pochissimo, ma sarà preziosa per capire le cose che non bisogna fare nella pubblica amministrazione. “Sto annotando in un’agenda – conclude Vecchio – tutte le cose storte che vedo, e ce ne sono centinaia”.