Forestali, riprende la protesta

Catania - Senza stipendio da luglio e senza la possibilità di completare le giornate minime di attività previste dalla legge. Sono i lavoratori forestali del catanese, 900 dell’Azienda Foreste, 3500 delle manutenzioni e 1000 dell’antincendio, che oggi sono tornati a protestare sotto la sede etnea della presidenza della regione supportati da Cgil, Cisl e Uil che hanno avuto l’ennesimo incontro per cercare di capire come risolvere la situazione. Da giorni sembrava che le somme fossero state trovate ma in realtà i lavoratori attendono ancora di conoscere il proprio destino nel rispetto di un accordo risalente al 2009 che purtroppo quest’anno non è stato rispettato. “E’ incredibile, affermano i sindacati, che pastoie politiche e burocratiche siano da intralcio ancora al pagamento degli emolumenti e nessun segnale concreto giunga sul versante del lavoro. Il sit-in di oggi deve servire a richiamare gli amministratori regionali alle proprie responsabilità, nella speranza che non siano troppo presi dalle elezioni regionali”