di GB -
Potrebbe essere questione di ore, per la rotazione imminente annunciata dal Presidente della regione dei direttori generali coinvolti nei processi di spesa dei fondi europei. Ieri pomerigio Crocetta ha incontrato le tre autorità, di gestione di certificazione e di audit. Il governatore, durante la conferenza stampa di ieri, ha ampiamente manifestato la volontà, di compiere una rotazione tra i dirigenti generali, a partire da quelli che hanno a che fare con i fondi europei. Oggi, in mattinata dovrebbe svolgersi una riunione con Battiato, assessore al turismo, per tirare le somme e determinarsi sul da fare. Le criticità rilevate nelle somme da rendicontare a Bruxelles, per quanto riguarda il settore turismo, ammontano infatti a trecento milioni di euro.

 Ciò accade nel momento particolarmente delicato nel quale la Regione sta perfezionando la rendicontazione da inviare a Bruxelles entro la fine di novembre che porterebbe al superamento della situazione di stallo sulla spesa.
Il contesto generale in cui Crocetta intende dare corso a questo primo atto, è caratterizzato da equilibri particolari ancora da raggiungere in un assetto da definire. Ieri la presentazione di Movimento per il territorio. Mentre il Presidente a Palermo ufficializzava Marino e Vancher, nuovi assessori, Di Pasquale presentava alla stampa il suo progetto, tutto incentrato sugli enti locali ed i Comuni. “Risorsa e non fardello”, sostiene l’ex sindaco di Ragusa.
“Per quanto riguarda l’esperienza di governo, almeno in questa prima fase ci chiamiamo fuori, siamo certi che il Presidente porterà a sintesi tutti i nostri percorsi.”
Sulla maggioranza di aula che dovrebbe esprimere il nuovo Presidente, Di Pasquale è già molto meno ecumenico:
“Credo che se si vuole arivare ad una convergenza quanto più ampia il voto dei quattro deputati di Movimento per il territorio sarà importante. E sarà soprattutto importante un coinvolgimento in un ragionamento politico ampio e di carattere generale.”
Umore non brillantissimo quello di Giuseppe Lupo, che secondo alcuni chiederebbe l’assessorato per sè, magari per portare a casa un posto per Luigi Cocilovo, vicino ad Epifani ed al mondo della CISL.
L’asse Cracolici-Lumia punta ancora l’occhio sulla Presidenza dell’Ars, dove pero, con molta probabilità, i giochi si compieranno in casa UDC. Che poi il partito di D’Alia cerchi di allargare la sua base e sia l’orizzonte anche abbastanza esplicito di una fetta ampia di deputai in cerca di ricollcamento, è altrettanto pacifico. Ma non è scontato che avvenga oggi.