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Sui fondi europei chi ha sbagliato pagherà !!



Crocetta accelera sulla giunta Squadra pronta in settimanaConferenza stampa a Palazzo d'Orleans. Vancheri e Marino nella giunta di Rosario Crocetta. Il presidente non vuole perdere tempo: "Non possiamo aspettare, in settimana la giunta. Sui fondi europei chi ha sbagliato pagherà". Annunciata la rotazione dei dirigenti. Una legge su misura per Battiato?

Live Sicilia
PALERMO- Rosario Crocetta si presenta nella sala Alessi di Palazzo d'Orleans con un'ora di ritardo, sbucando a sorpresa dalla portici alle spalle del tavolo delle conferenze. Con lui i due assessori nuovi di zecca, il magistrato Nicolò Marino e la funzionaria della Confindustria nissena Linda Vancheri. C'è anche la 'veterana' della squadra, Lucia Borsellino, che prende posto accanto alla giovane collega. Manca Battiato, ma Crocetta spazza via le voci su ripensamenti del cantautore. "Ci vedremo domani, per organizzare la macchina burocratica dell'assessorato", annuncia Crocetta. Che sulla delega da 'cucire su misura' per l'assessore, spiega: "Serve una proposta di legge che ridisegni le deleghe. Si potrebbe dare il Turismo al presidente e lasciare a Battiato i grandi eventi".

Crocetta lascia subito la parola a una emozionatissima Vancheri. "Conosco le problematiche che affliggono il tessuto imprenditoriale - si presenta la neo assessore -, comincerò a lavorare da subito su sviluppo e legalità. Voglio portare avanti queste iniziative insieme a tutte le categorie produttive e ai sindacati e in collaborazione con magistratura e forze dell'ordine". Concertazione e legalità quindi, le due parole d'ordine della Vancheri, che succede a Marco Venturi in una linea di continuità targata Confindustria e Caltanissetta. La giovane assessore se la cava bene, Crocetta si compiace e sottolinea come la Vancheri parli più lingue, proprio come lui. Sarà una giunta poliglotta, come impongono i tempi, spiega.

Nicolò Marino, invece, non è ancora assessore. Serve prima un passaggio al Csm. Ma per l'ingresso formale in giunta, con delega all'Energia, del magistrato antimafia, basteranno pochi giorni. Lui intanto parla di legalità, ringrazia Crocetta che dice di conoscere e apprezzare da tempo, e dice: "Non è accettabile che esponenti della criminalità dialoghino con uomini delle Istituzioni". Lotta alla criminalità, e ai superlatitanti, dice Marino, che parla ancora da magistrato. Crocetta annuisce. C'è tanto da sistemare, dice, non solo sui rifiuti, "c'è anche la Sanità, gli spettacoli". E c'è da mettere mano ai vertici della burocrazia. Il presidente annuncia per oggi stesso una rotazione dei dirigenti, "perché non possiamo perdere i fondi europei". "Chi ha sbagliato pagherà", dice Crocetta senza fare nomi. Ma quando i giornalisti gli chiedono se a saltare sarà anche il capo della Programmazione, il presidente risponde: "Sarebbe curioso se non riguardasse anche lui". Terremoto in vista, quindi, nella burocrazia regionale. La rotazione sarà decisa oggi stesso, annuncia il governatore, che vuole accelerare, anche sugli assessori. "In settimana voglio completare la squadra, i partiti sono avvisati. I siciliani hanno bisogno di un governo, non possono aspettare i tentennamenti dei politici".

Insomma, avanti, come un caterpillar. Anche sulla pratica ufficio stampa. Il presidente ha detto che per oggi firmerà la lettera che dichiara decaduti i giornalisti di Palazzo d'Orleans, che stamattina erano al lavoro come sempre, in attesa di saperne di più del proprio destino. Crocetta fa spallucce anche sulle critiche di Giuseppe Lupo, segretario del Pd, che non approva la sua idea di rinunciare ai deputati nella squadra della giunta. "Ho letto", commenta il governatore, che però resta della sua idea. In sala si nota, per mole, Pino Apprendi, deputato uscente che con Crocetta vanta un lungo rapporto di reciproca stima. Potrebbe essere lui uno dei nomi dei politici non deputati a cui il presidente pensa. Di certo, per adesso, è il momento dei tecnici. "Sono esponenti della società civile, ma sono da sempre collocati in un'area ben precisa", dice il presidente dei suoi assessori, e si richiama espressamente al "centrosinistra".

Avanti tutta, quindi, su assessori, dirigenti e fondi europei, per sbloccare lo sbloccabile nel più breve tempo possibile. "Con umiltà", dice Marino. E sul tema, Crocetta mostra ai giornalisti il crocifisso che gli hanno regalato a Lampedusa, realizzato con pezzi di barche naufragate nel Canale di Sicilia, "così ci ricordiamo che esiste la sofferenza vera e non ci montiamo la testa. Ricordarsi dei deboli e degli ultimi fa sempre bene". E a proposito di ultimi, pare che si sia fatto avanti un imprenditore interessato ad acquistare il famoso orologio del sultano, lasciato in eredità da Lombardo e che Crocetta vuole vendere per beneficenza. "Ci dobbiamo sentire più tardi, dovrà pagarlo molto più del suo valore", mette le mani avanti il governatore.

LA NOSTRA DIRETTA
13.25. "
Non escludo a breve un disegno di legge per far pagare in Sicilia le tasse alle aziende che operano nell'Isola". "Ci vuole una proposta di legge per riorganizzare i dipartimenti, per esempio la delega del Turismo potrebbe andare al presidente, e questa sarebbe una ottima soluzione", annunciaCrocetta, in merito all'annunciato intento di 'cucire su misura' la delega a Franco Battiato. Al cantautore, quindi resterebbero solo i grandi eventi. Ma serve una legge.

13.04. La conferenza stampa è già terminata. Crocetta mostra il crocifisso realizzato col legno realizzato con barche di naufraghi, che gli hanno regalato a Lampedusa. Domani vedrà l'assessore Franco Battiato per cominciare a lavorare sulla macchina amministrativa.

12.57. "Farò una rotazione dei dirigenti, perché dobbiamo salvare i fondi europei. Chi ha sbagliato pagherà". Così Crocetta risponde ai giornalisti. In questi 15 giorni "lavoreremo con sano realismo per sbloccare i lavori che si possono cantierare". E quanto alle alleanze e al dialogo con altre forze politiche: "Io non faccio inclusi sottobanco o incontri segreti, parlo alla luce del sole".

12.55. Marino, che si insedierà nei prossimi giorni, parla del suo lungo rapporto con Crocetta e del l'importanza della collaborazione tra giunta, magistratura e forze dell'ordine, anche nella caccia ai superlatitanti. "Non è accettabile che esponenti della criminalità organizzata possano ancora dialogare con uomini delle istituzioni".

12.52. "Sono molto fiera di lavorare con Rosario Crocetta, che conosco da quando era sindaco. Voglio realizzare il mio sogno di sentirsi fieri di essere siciliana. Conosco questo settore, conosco le problematiche che affliggono il tessuto imprenditoriale. Comincerò a lavorare subito, ho le idee abbastanza chiare. Dobbiamo rilanciare sviluppo e legalità. Tra i vari problemi, tra cui quello più penoso che è la presenza della mafia, c'è quello della pubblica amministrazione. Voglio portare avanti queste iniziative insieme a tutte le categorie produttive e ai sindacati e in collaborazione con magistratura e forze dell'ordine". Così una emozionata Linda Vancheri si è presentata ai giornalisti, seduta tra Crocetta e Lucia Borsellino.  Il presidente Crocetta aggiunge: "Marino conosce bene i rapporti tra impresa e mafia. Con lui vogliamo portare avanti iniziative importanti, per esempio nell'infiltrazione della mafia nel settore dei rifiuti. Ma anche in altri settori, dalla Sanità allo spettacolo. Avere un Pm in giunta di questo coraggio mi sembra importante. In settimana voglio chiudere la giunta. I partiti sono avvertiti. I siciliani hanno diritto ad avere un governo", dice Crocetta, "non si possono aspettare i tentennamenti dei politici".

12,30 Crocetta presenta i due assessori. Linda Vancheri andrà alle Attività produttive. "Una donna giovane, intelligente, capace, che darà molto", dice Crocetta. Per la nomina di Marino si devono aspettare adempimenti tecnici al CSM.

12,25 Ecco Rosario Crocetta, con Lucia Borsellino, Linda Vancheri e Nicolò Marino.

12,15 Tre quarti d'ora dopo l'orario convenuto, la conferenza stampa non è ancora iniziata. Crocetta conferma una certa propensione al ritardo già mostrata in campagna elettorale. Pare però che il presidente sia arrivato.

ore 12,00 La Sala Alessi di Palazzo d'Orleans è gremita di giornalisti. Crocetta, Marino e Vancheri ancora non si vedono. Tra il pubblico spunta anche Pino Apprendi, ex deputato del Pd che si era già visto nell'ultima uscita pubblica di Crocetta.

PALERMO- L'appuntamento è per le 11,30 a Palazzo d'Orleans. Il presidente della Regione Rosario Crocetta ha indetto una conferenza stampa alla quale è annunciata la partecipazione del magistrato Nicolò Marino, che dovrebbe sciogliere la riserva annunciando il suo ingresso in giunta con delega all'Energia. Ai due dovrebbe aggiungersi anche Linda Vancheri, funzionario della Confindustria nissena, che dovrebbe entrare nella nuova giunta con la delega alle Attività produttive. Live Sicilia seguirà in diretta la conferenza stampa.




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