«Contenti, ma vigiliamo !!!»
Le organizzazioni sindacali dei forestali sorridono alle dichiarazioni rese dall'assessore regionale, ma mantengono un velato riserbo, sioprattutto in ragione del lungo percorso che è stato necessario per arrivare al nuovo risultato.
Secondo i sindacalisti, infatti, i problemi strutturali del settore restano tutti.Ma con un governo ormai a scdenza, quanto fatto dall'assessore alle Risorse agricole Aiello risulta comunque un passo in avanti per la stabilizzazione occupazionale di molti lavoratori.
Stando dunque alle previsioni, già da lunedì gli oltre 150 forestali della provincia potranno prendere servizio senza essere gravati dalla totale incertezza del loro futuro lavorativo.
Sono stati necessari tre anni di «battaglie», precisano i sindacati (Flai, Fai e Uila) per sbloccare la vicenda e trovare le risorse necessarie.
L'accordo, infatti, era stato siglato nel 2009 e prevedevza l'impiego fino a un massimo di 180 giornate, dei lavoratori forestali.
Ovviamente è stato revocato lo sciopero che i rappresentanti sindacali avevano organizzato, ma non significa che sia stata abbassata la guardia, come precisano ancora i rappresentanti di Flai, Fai e Uila. «Il sindacato ha accolto positivamente l'annuncio, ma resta l'allerta fino a che non avremo certezze sui mezzi finanziari che saranno effettivamente investiti. E sorveglieremo fino a quando non verrà accolto il pacchetto delle nostre rivendicazioni, per una riorganizzazione complessiva del settore».
ll problema, sostengono i sindacalisti, è l'impiego produttivo dei forestali, per lo sviluppo dell'economia regionale. Un punto che dovrà essere al centro dell'agenda del nuovo Governo regionale.
«Servono interventi organizzati che archivino un passato farcito di clientele, contribuzioni a pioggia, promesse elettorali», ribadiscono i sidacalisti che sollecitano il ricorso ai fondi comunitari per sostenere il settore.
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