Scacco al punteruolo rosso Viale Marco Polo.
Dopo il punteruolo rosso, arrivano in città le palme Washington. La forestale ha donato al Comune 80 piante, meno esposta all'attacco del parassita, molte dei quali andranno a sostituire proprio le numerose palme sradicate perché colpite dal punteruolo. Già alcune delle nuove piante sono state messe a dimora, in questi giorni, lungo lo spartitraffico di viale Marco Polo, ma senza qualche inconveniente. Inizialmente, la piantumazione era stata effettuata senza tenere conto della distanza di sicurezza. Parametro indispensabile anche per via della presenza dei pali della pubblica illuminazione. Le piante Washington possono raggiungere infatti un'altezza di trenta metri. Gli operai sono però intervenuti immediatamente per una ricognizione dello spazio disponibile, provvedendo ad una disposizione più sicura delle piante.
Sul posto, per un sopralluogo, anche l'assessore all'Ambiente, Sebina Caruso, che ha spiegato: «Le piante donate dalla forestale ci consentiranno di abbellire il verde della città e porre rimedio ai danni provocati dal punteruolo rosso. Contestualmente, stiamo provvedendo anche ad altre soluzioni. I tronchi delle palme abbattute di piazza Umberto I verranno trasformati in fioriere, creando un incavatura all'interno del tronco stesso».
Sul verde pubblico è intervenuto il direttivo della Consulta giovanile con una proposta: «Ci complimentiamo con l'Amministrazione per aver ridotto l'impatto del taglio delle palme sfruttando i tronchi come fioriere. La nostra idea è di porre, al posto delle fioriere, delle sculture realizzate dai nostri artisti».
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