PROMOZIONI TRA I DIRIGENTI DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
Qualcuno l’ha già bollata come “furbata elettorale”, visto l’annuncio della candidatura dell’attuale Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania per l’Udc (in appoggio a Monti) alle prossime elezioni. Dal Ministero, ovviamente, smorzano i toni. Fatto sta che in queste ore si dovrebbero concretizzare diverse “promozioni per merito comparativo, alla qualifica di dirigente superiore”, nel Corpo Forestale dello Stato, con un tempismo “inappropriato”, per il sito www.dagospia.it che ha sollevato la questione.Di contro, spiegano Ministero e Forestale, molte promozioni sono automatiche per posti che si solo liberati il 31 dicembre 2012, con criteri in cui la discrezionalità pesa solo per il 20%, e comunque decisi da un Cda che il Ministro presiede, ma dove contano le volontà del corpo stesso. In ogni caso, una vicenda che farà discutere.
Focus - Il comunicato del Ministero delle Politiche Agricole
In relazione a notizie apparse su organi di stampa in merito alle promozioni avvenute nel corso del Consiglio di Amministrazione del Corpo Forestale dello Stato in data 7/1/2013 si precisa quanto segue. Al 31/12/2012 erano vacanti nella qualifica di Dirigente superiore 8 posti, per i quali l’Amministrazione aveva avviato fin dal mese di ottobre il procedimento di scrutinio dei candidati che il Consiglio di Amministrazione, presieduto dal Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali e composto dal Capo del Corpo, dal Vice Capo e da 6 Dirigenti Superiori era tenuto a valutare comparativamente. Non si tratta di nomine ma di promozioni che rientrano nelle ordinarie dinamiche di progressione di carriera del personale la cui tempistica e modalità sono stabilite per legge. Nello stesso Consiglio di Amministrazione sono state deliberate infatti anche altre promozioni per altri ruoli del Corpo Forestale dello Stato. Le decisioni adottate non rientrano nel campo di applicazione della Direttiva emanata dal Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre che si riferisce a “nomine, designazioni e proposte” e non a promozioni. Le promozioni deliberate per i Dirigenti Superiori sono inoltre necessarie per la funzionalità dell’Amministrazione e per tale ragione la vigente normativa prevede che esse siano disposte con cadenza annuale”.
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