Shopping, arredi e viaggi Ars, l'inchiesta si allarga
Dopo la denuncia di quattro ex capigruppo, che saranno presto iscritti nel registro degli indagati, l'inchiesta della Procura di Palermo si concentra sulle spese di altri politici.
PALERMO - Ci sono i regali di nozze, i gioielli e le auto di lusso. Ma ci sarebbero pure i viaggi con i familiari al seguito e lo shopping nei negozi griffati.La denuncia a carico di quattro ex capigruppo dell'Assemblea regionale siciliana fa entrare nel vivo l'inchiesta sulle spese dei fondi destinati ai partiti. Le prossime mosse saranno l'iscrizione di Giulia Adamo, Antonello Cracolici, Rudy Maira e Francesco Musotto (ex capigruppo di Pdl Sicilia, Pd, Pid, ed Mpa) nel registro degli indagati e, soprattutto, il coinvolgimento di altri deputati. Politici in carica ed ex del Parlamento siciliano.
I quattro onorevoli finora denunciati (tre sono ex. Il solo Cracolici è ancora in carica) stanno per finire sotto inchiesta. L'iscrizione, per la verità, è già pronta. Deve essere soltanto formalizzata. Se non è già avvenuto, accadrà nelle prossime ore. Il fascicolo passerà, dunque, da modello 45, e cioè senza ipotesi di reato né indagati, a carico di noti con l'accusa di peculato. Sarà il secondo passaggio dell'inchiesta dopo la comunicazione delle notizie di reato trasmessa dai finanzieri alla Procura.
Il leasing della macchina per Rudy Maira, l'acquisto di un gioiello per la Adamo, un regalo di nozze per Cracolici e 51 mila euro prelevati in contanti per Musotto: sono questi finora i casi su cui si è concentrata l'attenzione degli agenti del Nucleo di Polizia tributaria e Tutela della spesa pubblica. Tutti smentiti e giustificati dai diretti interessati. Ma non sono gli unici. Già nel corso dei primi controlli dei finanzieri nei mesi scorsi era emerso che le pezze d'appoggio trovate negli uffici dei gruppi erano poche e in alcuni casi assenti.
L'analisi dei documenti sequestrati nelle stanze della politica di Palazzo dei Normanni ha raggiunto il primo step cristallizzato nella prima informativa finita sui tavoli del procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dei sostituti Maurizio Agnello e Sergio Demontis. Presto arriveranno anche gli esiti investigativi sugli altri gruppi: Misto, Pdl, Mps, Udc, Fli, Grande Sud. Dalle prime notizie, trapelate e confermate negli ambienti investigativi, erano emerse trasferte istituzionali diventate occasioni di svago con familiari e amici al seguito, acquisti di generi che nulla hanno a che vedere con l'attività politica, e spese ritenute eccessive per arredi e ristorazione. Se nella prima informativa di questo non si parla sembrerebbe scontato che altre persone saranno chiamate a rispondere delle spese ingiustificate.
Uno dei prossimi atti potrebbe essere, dunque, la convocazione dei capigruppo al Palazzo di giustizia di Palermo per ricevere spiegazioni sulla prassi, diffuso in tutto l'arco parlamentare, di prelevare grosse somme di denaro in contanti per acquistare i più disparati beni e servizi.
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