Caos Gesip, sciopero ad oltranza Da domani operai bloccano Palermo

Sta per esplodere la bomba Gesip. Gli operai dopo la notizia dell’esclusione dall’accordo sulla cassa integrazione in deroga sono allo sbando e annunciano “sciopereremo a oltranza”. Da domani, infatti, i lavoratori presidieranno Palermo e paralizzeranno i centri nevralgici del capoluogo siciliano: ”Noi non ci fermiamo – dichiara a BlogSicilia Maurizio Giannotta Rsa Cisl Gesip - manifesteremo a oltranza. Il liquidatore Caiozzo conosce la situazione di Gesip ma forse non vuole esporsi. Deve convocarci per darci delle spiegazioni.”

Adesso i lavoratori chiedono un incontro urgente a Orlando e accusano il neo liquidatore della società Giuseppe Caiozzo, nominato dopo la destituzione di Giovanni La Bianca, di non essere realmente interessato alle sorti degli operai: “Queste sono cose che vanno al di sopra della testa del liquidatore – ha dichiarato a BlogSicilia Caiozzo -. Quello che so dell’accordo sulla cassa integrazione dalla quale sono state escluse le Partecipate, lo appreso dai giornali“.

Intanto Orlando ha annunciato attraverso un comunicato stampa di avere trovato una via d’uscita e chiede a Crocetta un incontro urgente:  ”Abbiamo finalmente individuato – afferma Orlando – una via d’uscita dalla situazione attuale. Una soluzione che permette di garantire ai lavoratori, a tutti i lavoratori un reddito e alla città i servizi indispensabili di cui ha bisogno.”Sono certo che da parte di tutti vi sia e vi sarà la disponibilità a trovare gli strumenti perché ciò sia possibile”.

Il Sindaco Leoluca Orlando ha inviato oggi una lettera al Presidente della Regione Rosario Crocetta nella quale propone che si svolga ”urgentemente” un incontro, alla presenza delle Organizzazioni sindacali, per affrontare il tema della Gesip e della ripresa dei servizi alla città. ”L’Amminsitrazione comunale – scrive Orlando nella sua nota – pur gravata dai debiti derivanti da anni di saccheggio a danno del bilancio comunale e delle sue partecipate, ha ritenuto di doversi far carico della difficile situazione dei lavoratori ex Gesip e dei servizi resi alla Città di Palermo.  E’ indispensabile un impegno della Regione”.

A rischio ci sono tutti i 1805 lavoratori Gesip che secondo quanto comunicato dal sindaco Leoluca Orlando la scorsa settimana sarebbero dovuti rientrare a lavoro il 2 maggio prossimo. Il sindaco, in occasione dell’incontro con le sigle sindacali aveva garantito agli operai una retribuzione mensile di circa 900 euro almeno fino al 31 aprile. A partire dal mese di meggio gli stipendi sarebbero stati assicurati dagli ammortizzatori in deroga.

“Il problema di Gesip – dichiara Caiozzo – è politico. La società non ha fondi per sopperire a niente. Se Orlando ha assicurato che il Comune ha i fondi per pagare gli stipendi sarà così, ma io non sono informato sui fatti. Quello che so l’ho appreso dai giornali. E’ possibile che a breve venga convocato un tavolo per discutere della vertenza”.