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Italia, gli incendi spopolano! Si mobilitino gli stagionali siciliani…

L'Indipendenza - Quotidiano Online
Vi riporto questa notizia battuta oggi dalle agenzie come si sul dire, e poi vi rimando al commentino finale…
“Dall’inizio dell’anno e’ stato registrato purtroppo un forte incremento dei roghi rispetto al 2011 e le conseguenze di questo fenomeno non sono state relative solo al patrimonio forestale e ambientale del Paese, ma hanno causato anche la drammatica perdita di vite umane”. E’ quanto osserva il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania sull’emergenza incendi sottolineando come il Corpo forestale dello Stato, insieme agli altri organi competenti, stia presidiando in
queste settimane tutto il territorio nazionale per difenderlo dall’emergenza incendi. Secondo i dati, ancora provvisori, forniti dal Corpo forestale dello Stato, dal 1 gennaio al 12 agosto 2012 il numero dei roghi e’ aumentato di circa il 79% rispetto all’anno precedente, con 5.375 incendi boschivi divampati dall’inizio dell’anno. In consistente aumento risulta anche la superficie totale percorsa dalle fiamme, che cresce di circa il 104% rispetto al 2011. “L’aumento degli incendi di quest’anno, – prosegue Catania – che si sono moltiplicati nel corso dei mesi estivi anche a causa della forte siccita’, si e’ registrato anche per le particolari condizioni climatiche che hanno influito negativamente gia’ nel periodo precedente all’estate, determinando un incremento di incendi boschivi in inverno e in primavera. Tra le ragioni principali dell’ingente numero di roghi, si registra purtroppo anche il dolo di chi appicca deliberatamente fuoco alle nostre risorse naturali”.
 ”Per contrastare questa situazione, oltre all’encomiabile lavoro del Corpo forestale dello Stato e degli altri organi preposti, e’ fondamentale – prosegue il Ministro – che anche i cittadini facciano la loro parte, segnalando la presenza di roghi ed eventuali incendiari al 1515, numero gratuito di pronto intervento al quale rispondono gli operatori del Corpo 24 ore su 24″. Anche per la giornata di domani il Corpo forestale dello Stato ha predisposto, a difesa dei boschi italiani, 12 mezzi aerei, distribuiti in Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Umbria e oltre 600 pattuglie che saranno pronte – spiega il ministro – a intervenire, dirigere e coordinare le azioni di spegnimento degli incendi boschivi. Inoltre, circa 1.600 unita’ saranno schierate in tutta la penisola per vigilare sul territorio e contrastare gli illeciti a danno dell’ambiente, avvalendosi di piu’ di 600 mezzi su strada. I Forestali vigileranno anche sul mare con 2 mezzi navali per tutelare i tesori marini piu’ importanti del nostro Paese. Tra le ragioni  dell’aumento c’e’ l’incremento degli incendi boschivi in inverno e in primavera, dovuto alle particolari condizioni climatiche e ai conseguenti fattori predisponenti sfavorevoli che hanno interessato alcune regioni settentrionali (Lombardia, Liguria, Piemonte, Friuli Venezia Giulia) e  centro-meridionali (Toscana, Campania, Calabria, Lazio, Basilicata). In queste regioni si e’, pertanto, verificato un aumento del 130% rispetto alla media del periodo.
Rieccoci. Dunque gli incendi spopolano e il ministro Catania (nomen homen) invita anche i cittadini a fare la loro parte: giusto. Ma un suggerimento all’illustre tecnico delle quote latte: perché non mobilita, in giro per l’Italia, anche i 24 mila forestali stagionali e gli altri 7 mila addetti al servizio antincendio, sempre stagionali, in forza alla Regione Siciliana? Così una volta tanto nessuno potrà più alimentare il sospetto che non lavorino!

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