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Forestali stagionali in piazza "Non ci pagano da tre mesi"

Repubblica Palermo

Due sit-in simultanei: uno a Palermo, in via Notarbartolo, l'altro a Catania. Sul piede di guerra settemila precari con contratti da 180, 151 e 101 giornate. Molti sono impegnati nell'attività antincendio

Sul piede di guerra i forestali stagionali, da maggio senza stipendio. Sono in corso due manifestazioni: una a Palermo, davanti all'assessorato al Bilancio, in  via Notarbartolo, presenti le  delegazioni di Palermo, Agrigento, Trapani e Caltanissetta; l'altra a Catania, davanti alla sede della presidenza della Regione, con la partecipazione delle altre delegazioni.

"I forestali - accusa Tonino Russo, della Flai Cgil di Palermo - vanno ormai a lavorare dal mese di maggio senza percepire lo stipendio. Si tratta di lavoratori che fanno anche quaranta-cinquanta chilometri al giorno per raggiungere il posto di lavoro e che pagano la benzina di tasca propria".


A protestare a Palermo sono settemila forestali con contratti da 180, 151 e 101 giornate lavorative, sia del comparto antincendio che della manutenzione ordinaria dei boschi. I "centounisti"  hanno lavorato solo a maggio per 25 giorni e non sono stati pagati; gli altri per circa tre mesi.

"Al governo regionale, al presidente della Regione e all'assessore al Bilancio chiediamo - dice Russo - che intervengano in tempi brevissimi con un provvedimento per consentire il pagamento degli stipendi arretrati. Noi sappiano che il  problema è dovuto al fatto che la Regione ha sforato il patto di stabilità. Ma qui si parla di stipendi, della sopravvivenza di migliaia di  famiglie. Con senso di responsabilità non abbiamo proclamato lo sciopero, per non interrompere il servizio, consentendo solo ai lavoratori liberi di partecipare alla manifestazione. Ma se non arriva un segnale, intensificheremo la protesta". 
 

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