Protestano i forestali davanti i simboli della Regione Siciliana
Si sono svolti questa mattina due sit-in di protesta a Palermo e Catania dei dipendenti della Guardia Forestale stagionali; i lavoratori chiedono il pagamento delle spettanze dei mesi di giugno e luglio.Nel capoluogo siciliano i forestali hanno inscenato un sit-in davanti l'assessorato regionale al Bilancio, mentre nella città etnea si sono radunati proprio davanti la presidenza della regione Sicilia.
Alla protesta hanno preso parte anche le sigle sindacali; il segretario regionale della Uila Gaetano Pensabene e il segretario provinciale di Flai-Cgil Alfio Mannino hanno dichiarato: "Noi avevamo avuto garanzie - ha detto Pensabene - che le somme assegnate per i pagamenti, circa 33 milioni, sarebbero state immediatamente erogate e abbiamo saputo che al dipartimento avevano sia la disponibilità finanziaria e sia che gli ordini di accreditamento erano già pronti. Poi non sappiamo cosa sia successo se non che l'assessore al bilancio e la giunta di governo hanno bloccato i pagamenti per problemi che riguardano il patto di stabilità".
"Quello che è successo - prosegue il sindacalista - è incredibile. In una regione in cui si sa che gli operai devono essere pagati, che in questa terra hanno il dovere di morire, hanno contemporaneamente disconosciuti i loro diritti".
"Noi, per senso di responsabililità, dopo aver fatto diverse sollecitazioni - conclude Pensabene - ci siamo limitati ad una manifestazione. È chiaro che la lotta continuerà e se non arriveranno le risposte che aspettiamo incalzeremo con maggiore forza ed insistenza".
Senso di responsabilità? Codardia la chiamo io.
RispondiEliminaBisogna astenersi dal servizio per non meno di una settimana, come fanno tutti. Le sfilatine sotto il palazzo fanno solo sorridere.
Antonio Giambrone