AGRONOMI E FORESTALI PER PREVENIRE LE CATASTROFI NATURALI

Pubblicato da Madonie Test alle mercoledì, maggio 15, 2013 | 0 commenti

Da domani a sabato a Riva del Garda il Congresso nazionale dei dottori agronomi e forestali. Tra le altre cose, si parlerà anche di prevenzione delle catastrofi ambientali: un tema su cui il Trentino è all'avanguardia, anche grazie al modello cooperativo: "Vi ha garantito un territorio più sicuro da frane e smottamenti", l'elogio dall'Ordine nazionale dei forestali. Altro tema di cui si parlerà nella quindicesima assise nazionale, per la prima volta ospitata in Trentino, in preparazione del
congresso mondiale che nel 2015 si terrà in Italia, sarà sul futuro sempre più digitale. In un periodo in cui le piogge sono sempre più concentrate e si alternano a periodi di secca, con il clima che cambia, sono molti i problemi con cui si ha a che fare. Il congresso nazionale degli oltre 21mila agronomi e forestali iscritti all'ordine, di cui 481 in regione, approda con questi problemi sul tavolo a Trento, dove Protezione civile e Servizio bacini montani stanno mettendo a punto un sistema - modello che servirà a prendere decisioni in momenti di criticità o a prevenire le catastrofi. Monitorare, pianificare gli interventi, gestire il territorio: in Trentino storicamente tutto questo è sempre stato fatto anche per ragioni storiche