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Caldo senza precedenti negli Usa, picchi di +54°C: è apocalisse per gli incendi in Arizona

incendi california 03Dopo un week end letteralmente ‘di fuoco’ non ci sara’ tregua per gli stati occidentali degli Usa neanche nei prossimi giorni, almeno stando alle previsioni secondo cui anzi i record toccati nei giorni scorsi potrebbero essere battuti, mentre nella parte est del paese impazzano i temporali che potrebbero trasformarsi in alcune zone in vere e proprie alluvioni. ”Non si attendono variazioni a breve termine – spiega il comunicato della National Atmospheric Administration (Noaa) – una zona di alta pressione sopra il Great Basin, in California, portera’ molti altri giorni di temperature che si avvicinano o superano i record su buona parte degli Usa occidentali. Temperature altissime si attendono nell’angolo sud ovest del paese, ma anche nel nord ovest”.

Gli occhi di esperti e non sono puntati sulla Valle della Morte, nella California orientale, dove gia’ lo scorso sabato si sono toccati i +54°C, la seconda temperatura mai toccata, ma potrebbe essere battuto anche il record assoluto di 56,7. La temperatura ha superato negli ultimi giorni e superera’ ancora i 38 gradi (100 Farenheit) in California, Arizona, Idaho, Colorado, Nevada, Utah e Texas, zone alle prese anche con una forte siccita’. Restera’ alto, spiega il sito Accuweather.com, anche il pericolo di incendi: ”Il sistema che sta producendo l’ondata di calore permettera’ dei forti temporali, la maggior parte dei quali pero’ si formera’ e morira’ sulle montagne. Qualche citta’ potrebbe avere un acquazzone, ma molte delle tempeste porteranno pochissime precipitazioni, anche se molti fulmini, e questo fenomeno puo’ favorire nuovi incendi”. Di tutt’altro tenore la situazione italiana, con le previsioni che parlano di bel tempo ma senza eccessi di temperature grazie allo stabilirsi dell’anticiclone delle Azzorre. Questo scorcio di stagione non deve pero’ far dimenticare che anche da noi la temperatura media si sta alzando di anno in anno, come sottolinea anche l’Ispra nel suo rapporto ”Gli indicatori del clima in Italia”. Il 2012, spiegano gli esperti dell’istituto, e’ stato nettamente piu’ caldo rispetto alla media climatologica italiana, tanto che si colloca al quarto posto nell’intera serie dal 1961 al 2012. In particolare nel Belpaese e’ stata registrata per il 21/mo anno consecutivo una temperatura media piu’ elevata della norma (+1.31°C).
OBAMA: “POMPIERI MORTI EROI CORAGGIOSI” - I diciannove ”coraggiosi” vigili del fuoco rimasti uccisi nel violento incendio che imperversa in Arizona ”erano eroi, professionisti altamente qualificati”, ha affermato il presidente americano Barack Obama, aggiungendo che le sue preghiere e quelle della first lady Michelle per loro ”si uniscono a quelle di tutti gli americani”. Obama ha anche sottolineato che, come loro, ”molti altri nel nostro Paese affrontano disinteressatamente il pericolo per proteggere la vita e le proprieta’ di altri cittadini che non conosceranno mai” e che negli ultimi giorni ”centinaia di pompieri combattono contro incendi estremamente pericolosi in Arizona e nel Sud-Ovest del Paese”. Il governo federale, ha infine aggiunto, in una nota diffusa dalla Casa Bianca, e’ ”impegnato ad assistere le autorita’ locali, con cui rimane in stretto contatto”.
INCENDI INCONTROLLATI - Ha gia’ provocato la distruzione di oltre 3.348 ettari di terreno, equivalenti a piu’ di otto volte la superficie in origine attaccata dalle fiamme, l’incendio che da ieri divampa in Arizona, e che ha tra l’altro provocato la morte di diciannove vigili del fuoco impegnati nell’opera di spegnimento: lo ha reso noto la Protezione Civile dello Stato Usa, secondo cui i focolai restano fuori da ogni controllo e la situazione potrebbe persino peggiorare, giacche’ in giornata sono previste temperature in ulteriore aumento e raffiche di vento particolarmente intense, che appaiono in grado d’imprimere all’avanzata dei roghi “spostamenti imprevedibili”. A rischio soprattutto la cittadina di Yarnell, circa 130 chilometri a nord-ovest della capitale Phoenix, dove stanno nel frattempo affluendo rinforzi e attrezzature extra per fare fronte all’emergenza. Le uniche, flebili speranze vengono dalle previsioni meteorologiche, che indicano pero’ solo un 20 per cento di probabilita’ di piogge.



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