Spara ad un ragazzo che raccoglieva cetrioli in serra. Arrestato bracciante

Si accorge che nella serra della madre c’è qualcuno e non esita a sparare. Uno studente gelese di 15 anni è stato colpito da cinque pallini sparati con un fucile da caccia automatico (foto) da un bracciante agricolo 32enne, vittoriese. Il bracciante è stato arrestato e deve rispondere di tentato omicidio e porto illegale di arma da sparo.

L’episodio si è verificato nel pomeriggio di domenica in contrada Cava Albanello dove i genitori del bracciante agricolo hanno un’azienda. In una delle serre lavorava il figlio, intento a raccogliere cetrioli, che si è accorto che qualcuno si era introdotto furtivamente all’interno. Si trattava di un pregiudicato gelese, bracciante agricolo, che insieme al figlio avevano pensato bene di introdursi nella serra. L’uomo non ha avuto esitazioni: si è recato in casa ed ha preso il fucile calibro 12, regolarmente detenuto, di proprietà del padre ed ha sparato in direzione degli intrusi. La fucilata ha raggiunto il ragazzo cui il padre ha prestato subito aiuto; l’uomo si è diretto a tuto gas verso il Pronto soccorso del «Guzzardi» e nel frattempo ha contattato i Carabinieri.

I militari dell’Arma hanno recuperato l’arma e rintracciato subito dopo l’autore del gesto per ricostruire l’accaduto. Il bracciante è stato arrestato, l’arma sequestrata ed il padre denunciato per incauta custodia dell’arma. Il giovane gelese ha avuto una prognosi di dieci giorni per ferite procurate da arma da fuoco al torace ed al cranio.