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Modificato il regolamento forestale regionale

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Accolte le osservazioni di Caramagna per il Bosco del Merlino: "Chi coltiva lì non può essere gravato da burocrazia pesante"


Giovedì 21 febbraio 2013 è stato approvato il decreto del Presidente della Regione Piemonte (n.2/R pubblicato sul Bollettino della Regione il 25 febbraio) che affronta e semplifica notevolmente la procedure per l'esecuzione di interventi selvicolturali all'interno della "rete Natura 2000" e nei boschi da seme e quindi, in particolare per quanto riguarda Caramagna Piemonte, il Bosco del Merlino.
"Sono stati in gran parte accolti, con questo nuovo regolamento, i nostri ripetuti appelli all'Assessorato Regionale Agricoltura e foreste, che ringraziamo per l'attenzione" dichiara il sindaco Mario Riu. "Quello del Merlino è uno dei pochi boschi di pianura rimasti, sottoposto a tutela, che i tanti propietari devono poter coltivare con equilibrio evitando una burocrazia impossibile. Cercheremo di incontrare gli interessati, utilizzando i consulenti che ci hanno sinora dato un importante contributo e coinvolgendo il Corpo Forestale, molto presente". I problemi che si presentavano ai tagli per autoconsumo e di piccola estensione, segnalati più volte dall’Amministrazione comunale con lettere agli Uffici interessati ed agli Amministratori regionali, trovano ora puntuale soluzione, come puntualmente segnalato dal dirigente responsabile del Settore politiche forestali della Regione dott. Franco Licini in una lettera di risposta inviata direttamente al Comune di Caramagna dopo l'approvazione delle modifiche al regolamento del 2011: al comma 1 dell’art. 7 che riguarda le procedure per la realizzazione di interventi selvicolturali nel siti della rate Natura 2000 e nelle aree protette (il Bosco del Merlino è tutelato come SIC, sito di interesse comunitario): non è più prevista la richiesta di "screening" (in pratica il parere affidato direttamente agli uffici regionali) grazie anche alla riscrittura dell’art. 30 che regola appunto la conservazione per i boschi in area protetta. Al comma 3, lettera a), dell'art. 35 che riguarda i boschi da seme in cui il Merlino è inserito per due specie di piante: non è più necessaria la richiesta dl autorizzazione, sempre in Regione, essendo sufficiente la "comunicazione semplice" con apposito modello da inoltrare agli uffici regionali. Queste nuove procedure semplificate valgono per le superfici minori e quindi per i piccoli proprietari, come stabilisce il regolamento in particolare agli articoli 7 (le procedure), 30 (le misure di conservazione) e 35 (la gestione). L’Amministrazione comunale di Caramagna Piemonte, per agevolare i cittadini e per puntare ad una gestione unitaria del bosco, si impegna a continuare a fornire la consulenza tecnica e l’assistenza per l’espletamento delle procedure necessarie ai proprietari che ne faranno richiesta, sfruttando la collaborazione di tecnici forestali. Chi fosse interessato può rivolgersi presso gli uffici comunali per avere ulteriori informazioni circa le nuove norme che regolamentano i tagli.

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