Diritti..., ma anche doveri !
Cari amici e colleghi forestali, possiamo dire ad ora che nonostante tutti gli sforzi fatti dai sindacati di base e confederali (un po' meno), ad oggi non abbiamo una visione chiara della nuova attività lavorativa che dovremmo iniziare sia per quanto riguarda il settore della manutenzione che del settore antincendio. Si sta cercando in tutti i modi attingere a qualsiasi mezzo, sia scritto che vocale, di far arrivare alle orecchie del nostro caro presidente ciò che vogliamo e ciò che pretende il forestale siciliano. Notiamo che, già si inizia a vociferare della mancanza di fondi (lo sapevamo) e che attualmente servono 300 milioni di euro (100 già ci sono) per iniziare la nuova stagione lavorativa. Iniziamo la nostra battaglia (per chi si sente attivo in questo !) con l'ennesimo calvario annuale e l'ennesima presa di posizione da parte della regione siciliana dovuta al fatto di attuare il nuovo bilancio entro il mese di aprile, quindi ci aspettano due mesi di fuoco !. Ora questo fuoco, come nel fornello della nostra cucina, mediante una manopola noi possiamo regolare il flusso della fiamma, cioè metterlo a minimo e massimo, quindi anche noi dobbiamo capire come regolare la nostra manopola e comportarci in tale modo, cioè se scendere in campo con le buone o con le cattive !! . Siccome l'operaio è stato sempre comodista nel suo benestare (perché di questo si tratta !)sarà sicuramente attuata la condotta bonista, perché ci sarà sempre qualcuno che lo dirigerà dall'alto dicendogli di lasciar perder, tanto ora i soldi arriveranno e gli operai saranno avviati a breve tempo !!. Cari amici purtroppo non è così, la situazione annualmente non va migliorando , ma peggiora puntualmente e per chi deve pagare e sorridere, la situazione non è delle migliori , quindi diamoci una smossa, quando qualcuno vi invita ad essere presenti nelle varie manifestazioni di lotta pacifiche e non. L'essere persona civile comporta doveri e anche diritti, come quello di lavorare dignitosamente e laboriosamente in qualsiasi campo pur sapendo che da un po' di tempo non è proprio come la nostra costituzione ci dice per quanto riguarda il lavoro, ma visto che ultimamente questo diritto viene calpestato l'operaio ha l'obbligo di difendere la propria dignità e persona nel rispetto civile e morale !. Quindi se noi non facciamo questo e mettendoci le pantofole restiamo a casa, sicuramente non diamo l'esempio anche verso i nostri figli, visto che siamo noi ad educarli e che nella maggior parte rispecchiano in tutto i genitori !! .Sappiamo che le istituzioni e la burocrazia ha i suoi tempi e, se noi non li sollecitiamo ad iniziare i lavori sin da subito, arriveremo allo stesso periodo dello scorso anno, cioè per i viali parafuochi (manutenzione e antincendio). Non penso che ad ognuno di noi, piaccia iniziare a giugno, ed arrivare sempre a dicembre con freddo e neve !, noi lo sappiamo , ma in azienda in inverno loro sono al calduccio e non a 1000m di altezza con piogge e neve !. Se poi mettiamo che da come si parla , ci saranno dei tagli al personale, penso che il problema dovrebbe riguardare la maggior parte dei forestali cioè i 78sti, che malaguriatamente la notizia andrebbe in porto, la situazione resterebbe allarmante proprio in questo periodi di crisi , dove non c'è trippa per gatti !! A prestoAntonio David
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