Visualizzazioni totali

La malattia degli agrumi preoccupa i produttori

L'economia agrumicola dell'Agrigentino è in pericolo perché si ipotizza l'arrivo del virus della tristezza degli agrumi che cancellerebbe in qualche anno decine di migliaia di ettari di agrumi. Si comincia a lavorare per laprevenzione. Un primo vertice si è tenuto a Ribera. All'incontro, organizzato dal consorzio di Tutela Arancia di Ribera Dop, con i contributi del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dal commissario dell'ex Agensud, hanno relazionato sullo scottante tema e sull'allarme che si va diffondendo sul territorio Rosario D'Anna, Giuseppe Russo, Alberto Continella, Guido Sorrentino, Antonino Catara.

"Dichiarare quest'area indenne - ha detto il presidente del consorzio Giuseppe Pasciuta - non sarà una situazione facile da gestire, ma è l'unico modo per avere la certezza circa la provenienza del materiale vegetale per la realizzazione dei nuovi impianti e porre particolare attenzione alla provenienza delle marze per il reinnesto che spesso molti agricoltori effettuano senza alcuna precauzione. "
E' stato precisato che bisogna intraprendere possibili iniziative di prevenzione per mantenere l'area geografica agricola indenne dal virus che attacca gli aranci alle radici e per infornare i produttori, i vivaisti e tutti gli operatori della filiera agrumicola sui potenziali rischi che una diffusione dell'epidemia comporterebbe sul territorio con l'economia che andrebbe a rotoli.
La Regione Siciliana ha già predisposto, recependo l'allarme, un programma di intervento straordinario che prevede il reimpianto degli agrumi colpiti dal virus (citrus tristeza virus) con portinnesti tolleranti, utilizzando materiale vegetale certificato. E' previsto un indennizzo per le aziende i cui agrumeti sono stati colpiti dal virus della tristezza e sarà attuato un controllo intensificato sul commercio dei vegetali, vettori di organismi nocivi per gli agrumi.
Gli agrumicoltori hanno espresso sono preoccupati perché una volta estirpate le piante malate, mettendo a dimora i nuovi aranci, si dovrà aspettare un decennio per la nuuova produzione agrumicola.


Sondaggio Competenze Forestali

Sondaggio Competenze ForestaliSondaggio Forestali


Vetrina Ricami

0 commenti:

Blogger Template by Clairvo