Incendi forestali e malori, il caldo estremo colpisce duro anche in Slovacchia
Le alte temperature registrate in questi giorni in Slovacchia hanno provocato problemi di salute a molte persone. Lunedì 25 luglio sono svenute in tutto il Paese 140 persone, e martedì altre 108, secondo il Centro operativo del Servizio di soccorso medico. Il maggior numero di collassi sono avvenuti nelle regioni di Kosice e Presov, con le donne che prevalgono sugli uomini
per oltre il 60% dei casi. Circa 8 persone su 10 colpite dall’ondata di calore sono state ricoverate in ospedale.
Le previsioni meteo avvertono dell’arrivo di temperature estreme nei prossimi giorni, oltre i 35 gradi. Le autorità fanno le solite raccomandazioni di bere molto, indossare abiti leggeri, limitare il movimento e fare pause durante il lavoro in caso di necessità.
L’arsura e il gran caldo favoriscono anche la possibilità di incendi. Ieri poco dopo mezzogiorno i vigili del fuoco sono intervenuti nella foresta vicino al villaggio di Nova Polia
nka (sugli Alti Tatra, nella regione di Presov), dove si era sprigionato un rogo, e lo hanno spento nel giro di alcune ore. All’intervento hanno partecipato numerosi mezzi antincendio e due dozzine di uomini da Poprad, Mengusovce e Vysoke Tatry. Un altro incendio si è sviluppato nelle colture a lato della strada vicino al villaggio di Mocenok, nella regione di Nitra. I vigili del fuoco arrivati da Sala e Nitra hanno lavorato allo spegnimento delle fiamme, mentre la polizia aveva chiuso la strada tra i villaggi di Cabaj e Trnovec nad Vahom, che era invasa dal fumo greve del rogo. La regione di Nitra aveva già visto recentemente una serie di incendi causati dall’estremo caldo e secco. Domenica il fuoco aveva distrutto un campo di grano di quasi due ettari nei pressi del villaggio di Lab (nella regione di Bratislava). Quattro dozzine di vigili del fuoco, insieme a volontari, hanno spento le fiamme. Le cause degli incendi sono attualmente sotto inchiesta.
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