La Comunità Montana ‘Monti Picentini’ ha 990mila euro in cassa e non paga i suoi 120 lavoratori”

“La Fai Cisl di Salerno ritiene che questo comportamento non è più giustificabile e tollerabile, nei giorni scorsi ha sollecitato il presidente, Gennaro Aievoli, a rispettare un impegno raggiunto in un incontro sindacale del 26 giungo scorso e cioè quello di procedere in attesa che fossero pronte le buste paghe a più acconti per dare la possibilità di dare vero ossigeno alle famiglie dei lavoratori forestali che si trovano in condizioni disperate”, ha affermato Carlo Donnarumma, segretario provinciale della Fai Cisl.

Non avendo nessun riscontro, la Fai Cisl salernitana ha richiesto l'intervento del Prefetto, Gerarda Maria Pantalone, auspicando una convocazione delle parti quanto prima possibile, in quanto tra i lavoratori aumenta la tensione e potrebbero verificarsi forme di lotta eclatanti. “Ieri mattina la Comunità Montana ha convocato una riunione con i lavoratori addetti al servizio antincendio, comunicandogli che oggi iniziava tale servizio nei comuni ricadenti nel territorio montano, dimenticando cosa importantissima sotto l'aspetto della tutela e sicurezza dei lavoratori di fornire agli stessi i cosiddetti dispositivi di sicurezza - tuta ignifuga, stivali, guanti e caschi - per questo motivo la Fai Cisl interpellata dai lavoratori sulla vicenda ha comunicato a quest'ultimi di non garantire il servizio di antincendio boschivo se non vengono prima dotati di tutti i dispositivi di legge previsti, per salvaguardare l’incolumità fisica delle maestranze”.

La Fai Cisl, inoltre, da una verifica effettuata presso l’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, ha riscontrato che la Comunità Montana non ha ancora rendicontato per il 2012 i progetti ex Fas. Pertanto Donnarumma invita il presidente Aievoli a inoltrarli alla Regione Campania quanto prima possibile, “perché questo consentirebbe lo sblocco di un altro milione di euro, utili a coprire le mensilità arretrate di 120 lavoratori forestali”