Solo riunificazione dei due settori del comparto !

Pubblicato da Madonie Test alle domenica, agosto 11, 2013 | 0 commenti

Proprio l'argomento stabilizzazione dell'intero comparto forestale ha tenuto banco nel corso del vertice, anche se al termine dall'Ugl è stata espressa delusione: «Quella sistemazione, tanto desiderata e attesa, è stata dichiarata impraticabile, con una chiara spiegazione, dall'on. Lo Bello. Ci è stato detto ch, in questo momento, la stabilizzazione equivarrebbe a nuova assunzione di lavoratori».
Esplicito il rammarico espresso dal segretario regionale agricoli, Arcangelo Ferrara: «E' svanito il desiderio che mi aveva portato fino a Palermo».
Nel corso del vertice, si è parlato anche della riunificazione dei due settori del comparto forestale, che avverrà entro dicembre, oltre che di altre questioni importanti, come stipendi ed arretrati: «Lo stipendio di giugno si appresta ad arrivare, anche se molto in ritardo per operai - hanno commentato dall'Ugl -. Un'altra dura sconfitta, però, è rappresentata dagli arretrati che non arriveranno di certo nei prossimi mesi! Insomma vero è che l'on. Lo Bello, ex sindacalista Cgil, è stata accogliente, ha ascoltato tranquillamente le richieste e le proposte dell'Ugl, ma lascia perplessi gli invitati al suo tavolo in quanto, oltre che aver dato molte brutte notizie sulle giornate che non si faranno e su progetti che non si potranno realizzare, suona male la musica di alcuni componenti della Cgil e delle altre sigle che assicurano gli operai forestali sulla continuità ed il miglioramento della situazione futura. Infatti, l'assessore ha specificato che non un giorno in più, oltre le garanzie occupazionali, verrà svolto. Dunque, di quale accordo del 2009 parlano i suoi colleghi della Cgil? E' stato fissato un nuovo incontro a settembre, ma adesso ci si dovrà preparare a divulgare ai propri iscritti le informazioni apprese a Palermo, chiedendosi contemporaneamente quale strategia si dovrà intraprendere. Troppe cose, purtroppo, vanno al contrario di come dovrebbero».