Visualizzazioni totali

PSR Sicilia, nel 2013 si punta alle rinnovabili e al settore agrituristico


Molti progetti in cantiere e l’impegno per la valorizzazione delle risorse del nostro territorio. Per il Programma di sviluppo rurale della Sicilia il 2013 inizia con buoni presupposti. Dopo il superamento nel 2012 degli obiettivi di spesa, l’Assessorato regionale delle Risorse Agricole e Alimentari è già al lavoro ad una serie di programmi da realizzare nei prossimi mesi, in attesa della programmazione 2014-2020.
Del futuro dell’agricoltura in Sicilia, si è discusso stamane a Palermo, in occasione della conferenza stampa tenutasi nella sede regionale dell’assessorato all’Agricoltura.
Un’ottima opportunità di crescita e sviluppo per le aree rurali è rappresentata dalla pubblicazione dei nuovi bandi per l’agriturismo (disponibili sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana) relativi alla misura 311 del PSR. Ben 20 milioni di euro di aiuti “che serviranno – come spiega Rosaria Barresi, autorità di gestione del PSR Sicilia – ad ampliare il ventaglio di servizi offerti da dalle aziende, ristorazione e pernottamento ma anche intrattenimento. Un investimento necessario per rendere appetibile la Sicilia ai visitatori, per aumentarne l’attrattività turistica, per far sì che chi trascorso le vacanze qui desideri poi ritornarci”.

Potenziamento dei servizi ma anche modernizzazione. Un aspetto sottolineato da Dario Cartabellotta, assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari: “Il PSR Sicilia – dichiara – dispone di risorse complessive pari a due miliardi. Abbiamo già erogato circa 1 miliardo e 73 milioni di euro. Questo significa che le imprese agricole investono ancora”.
Il 2013 sarà caratterizzato da un’attenzione particolare verso l’impiego delle energie rinnovabili in agricoltura “ma – precisa Cartabellotta – non si tratta solo di parchi eolici e fotovoltaico, le energie rinnovabili sono molte e bisogna conoscerle e sfruttarle per ridurre in breve i costi di produzione”.
Sviluppo, competitività, valorizzazione. Ogni progetto però, anche il più valido, ha bisogno di destinatari che siano essi stessi, in primo luogo, la vera energia del territorio. Nelle aree rurali non sempre è così, per anni si è assistito allo spopolamento delle campagne, isolate dal punto di vista economico e sociale dal resto del territorio. Negli ultimi tempi, una incoraggiante controtendenza ha iniziato a manifestarsi e non pochi giovani si sono rimboccati le maniche a partire dai campi, investendo in aziende ormai in disuso, scommettendo nel proprio futuro anche tra molte difficoltà.
“I giovani – puntualizza Cartabellotta – sono fondamentali per il PSR. Stiamo affrontando il problema delle garanzie, perché i giovani hanno grandi idee, grandi progetti ma nessuno vuole dargli garanzie. Presenteremo al Governo un disegno di legge che consenta di prestare delle garanzie ai giovani, affinché non vengano meno, in questo momento di crisi finanziaria, gli obiettivi del loro futuro”. In quest’ottica, nel 2013, verrà creato un Fondo regionale di Garanzia gestito dall’Irfis-Sicilia.

0 commenti:

Blogger Template by Clairvo