Visualizzazioni totali

Se non fornite i dati di chi lavora con voi rischiate la revoca dei finanziamenti


È stata un’altra giornata di grande confusione all’assessorato regionale alla Formazione.
I 60 dipendenti trasferiti non hanno ancora ricevuto la formale notifica del provvedimento e dunquesono rimasti nei locali di via Ausonia, dovela tensione e le polemiche sono al livello più alto.
Il provvedimento con cui Crocetta ha azzerato dirigenti e funzionari che hanno gestito un settore da 400 milioni all’anno di spesa per 300 enti gestori dei corsi e 10 mila lavoratori infiamma ancora gli animi. Cobas Codir e Sadirs, le sigle autonome più rappresentative, hanno diffidato l’assessore Nelli Scilabra e il presidente Crocetta: «Non diano seguito al provvedimento. Sono state violate le procedure previste dai contratti di lavoro».
I sindacati minacciano «il ricorso all’autorità giudiziaria» e chiedono l’apertura di un tavolo contrattuale. Anche per Enzo Abbinanti della Cgil «fermorestando che si possono condividere le finalità di impulso al rinnovamento, dobbiamo biasimare l’atteggiamento antisindacale».
I vertici dall’assessorato hanno convocato per oggi i sindacati e sul tavolo ci sarà la riorganizzazione di uno dei settori strategici della Regione, che ha fondi europei per un miliardo e 600 milioni ma non riesce a dare regolarità ai corsi che nel 2012 non sono partiti o sonopartiti solo negli ultimi duemesi dell’anno. Un settore travolto da inchieste giudiziarie e disservizi. In assessorato la protesta dei dipendenti è scoppiata perchè la maggior parte dei lavoratori non vuole essere accomunata - spiegano - ai colleghi raggiunti da avvisi di garanzia per il caso dei fondi pubblici sottratti, che ha spinto la Procura della Repubblica ad avviare un’inchiesta con venti indagati. Ma la manovra avviata da Crocetta non si ferma all’assessorato.

Da ieri sono tornati nel mirino gli enti gestori dei corsi. Dopoi trasferimenti del personale Crocetta ha annunciato sanzioni nei confronti degli enti che non collaborano con la Regione per il riordino del settore. L’assessorato ha notificato a tutti gli enti la richiesta di fornire entro tre giorni tutti i dati che riguardano i lavoratori del settore, con l’obiettivo di aggiornare il cosiddetto elenco unico del personale mai realmente partito. Gli enti dovranno indicare nome, data di assunzione e incarico dei propri lavoratori. Chi non lo farà, come ha annunciato Crocetta, subirà sanzioni che possono arrivare alla revoca dei finanziamenti.
Si tratta della seconda versione di un questionario già inviato agli enti e con cui un mese fa la Regione ha chiesto di verificare se nei vertici o fra il personale dipenden- te ci fossero casi di conflitto di interesse e soprattutto legami con la politica: hanno risposto in pochissimi, come ha ammesso Crocetta ieri. Esattamente come è accaduto fra i dipendenti dell’assessorato, raggiunti da analoghi questionari regolarmente rimasti senza risposta.
La vicenda accende anche lo scontro politico. Per Nello Musumeci, candidato del centrodestra alle Regionali, «Se l'allontanamento dalla Formazione di dirigenti e impiegati è legato ad una accertata condotta dolosa, Crocetta ha il dovere di fare subito nomi e cognomi. Altrimenti, è solo demonizzazione e fumo negli occhi».
favorevoli e contrari
La rotazione del personale  - «Unattonecessario» «Ripulite il settore»
In fondo è prevista la mobilità nel pubblico impiego, no? Quindi si va a lavorare dove si viene inviati e senza fare confusione, mica li avranno trasferiti a Lampedusa. Quindi meno storie e lavorare. Letizia
Per unpaese che si rispetti ci vuole lavoro vero e non palliativi...Troppi sprechi solo per stipendifici...Si devono mettere in motol'agricoltura e la piccola media impresa , oppure sarà il disastro. Giuseppe
L'atto di oggi si è reso indispensabile ai fini di una migliore gestione del settore del- la formazione. non potevano fare altrimenti. La situazione è già difficile così. Tra favoritismi e malaffare! Massimo Laralli
La rotazione frequente evita tante tentazioni e il consolidamento di circuiti viziosi... Ottima scelta del sempre convincente Crocetta. Bravo! Lugano
Grande Nelli, sono un formatore che non prende lo stipendio da ottobre 2012, anche grazie a questa gente. L'importante che non siano i lavoratori ad essere danneggiati. Ripulite questo settore. Grazie. Lillo, agrigento
Speriamoche nonsiano i lavoratori apagare, nonpercepisco lo stipendio da 12 mesi. gaspare, trapani
Fonte: il giornale il Giornale di Sicilia del 25/01/2013
Leggi anche:

0 commenti:

Blogger Template by Clairvo