Occupazione dei Comuni il 26 Marzo !

CATANIA. La “rivoluzione” proclamata in Sicilia dal Governatore Crocetta, non sfiora manco di striscio, il comparto agroforestale. In questo settore il tempo sembra essersi fermato e ci si muove in perfetta continuità con i le politiche adottate dai governi precedenti. Infatti, parte dei lavoratori, devono ancora percepire gli stipendi relativi al 2012 e nessuno stralcio di programmazione degli interventi nei boschi, capace di tenere conto delle necessità del ciclo biologico delle piante, è stato, ad oggi, adottato.

 

L'incertezza regna sovrana!!

  

Come se ciò non bastasse, apprendiamo dall'autorevole bocca del Presidente della Commissione Bilancio all'ARS, On.Dina, della volontà di tagliare, per motivazioni varie, almeno il 22% dei fondi rispetto a quelli spesi nel 2012.

Il SiFUS respinge questo modello di gestione del comparto, chiede chiarezza al Governatore Crocetta e rivendica:

 

1) la garanzia dei livelli occupazionali del 2011 dentro una seria politica di programmazione degli interventi nei boschi;

2) l'accelerazione dell'iter procedurale dell'approvazione della proposta di legge sulla stabilizzazione promossa dal Sifus, in quanto, attraverso questa, si potrebbero recuperare ingenti risorse economiche dai fondi europei che altrimenti rischiano di perdersi;

3) l'immediato pagamento degli stipendi ai forestali che non li hanno ancora percepiti;

4) la liquidazione degli arretrati contrattuali;

5) il rinnovo del contratto integrativo regionale ( è scaduto da 12 anni).

 

In segno di protesta contro modello di gestione del comparto agroforestale, il SiFUS, organizza, martedi 26 marzo 2013, dalle 9.00 in poi, “l'occupazione simbolica e contemporanea” di circa 50 comuni siciliani attraverso la partecipazione di migliaia di lavoratori forestali. Se, dopo questa azione simbolica, il governatore Crocetta, dovesse rimanere sordo alle richieste del SiFUS, ci vedremo costretti, nostro malgrado, a scendere in strada a manifestare il nostro dissenso con azioni eclatanti.

 

C.S. del Segretario Generale SiFUS

Maurizio Grosso