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Per i miracoli ci stiamo attrezzando ! !

Cari amici e colleghi forestali, in questi  giorni di fermenti politici sia a livello nazionale che regionale, si iniziano a vedere i primi risultati che a parer di ogni singolo cittadino vengono valutati nel miglior modo personale e sotto il proprio aspetto di vista politico e sociale. Il nostro presidente Crocetta è  andato a Roma a battere cassa e siamo in attesa di sapere se verrà fatto un mutuo per quanto riguarda il nostro settore o si troveranno delle alternative per quanto riguarda il cash, ma si pensa che ci sia una collaborazione anche da parte del governo nazionale al precariato siciliano che sia principalmente forestale e altro. Però dalle parole del governo regionale si evince che ci siano le intenzioni di andare avanti con competenze diverse dal demanio, rispettando le medesime giornate lavorative dello scorso anno, cioè 78,101,151 per le singole fasce !!. Questo a me non sta bene, e penso che anche voi la pensate come mè, perché non ha senso uscire fuori del demanio e fare attività alternative di manutenzione con le stesse giornate garantite dello scorso anno. !! io penso che sarebbe giusto e opportuno occuparsi del settore di manutenzione cioè , verde pubblico, sistema idrogeologico e altro durante i periodi “morti” di forestazione, cioè in quei periodi  alternativi al ciclo biologico delle piante o di incendi. Andare ad abbandonare o accantonare il bosco in un periodo di  attività naturale per dedicarsi alla cura del verde o di pulizia nel cimitero, mi sembra un’opportunità  inutile e controproducente !. E chiaro che dalle intenzioni del governo non sfiora  il concetto di stabilizzare il comparto, ma non si possono prendere due piccioni con una fava caro Crocetta !. quindi spetta a noi operai far capire al governo siciliano che noi siamo disposti a fare tutto quello che ci compete, ma non con le medesime giornate di legge, e nemmeno si può  diversificare il comparto in due parti per effettuare i lavori .  Immaginate voi gli addetti antincendio che si trovano a fare pulizie fuori del demanio e appena scoppia l’incendio , lasciano ramazze e palette e partono per  spegnere il fuoco ??!! Impensabile , secondo me !.  Oppure alcuni operai dell’azienda che lasciano a fare il parafuoco a maggio per dedicarsi alla manutenzione delle aiuole nei parchi ?: E nemmeno si possono scindere le squadre, perché in tante province non si possono fare entrambe  le cose con il personale in organico ! . Forse tutto questo Crocetta non lo pensa o nessuno  lo ha fatto presente, ma se lui riceverebbe qualcuno di noi sicuramente questo problema gli si farebbe presente in modo chiaro, perché a volte non ci vuole solo il muratore ma anche il manovale !! Noi siamo a sua disposizione, ma lui non può pensare di fare tante cose con le stesse giornate , se lui non vuole stabilizzarci , almeno ci garantisca un numero di giornate alternative al periodo di forestazione, perché il forestale  ancora per i miracoli si deve attrezzare. Aspettiamo il buon esito , altrimenti si scende in campo a scioperare sempre per il massimo, perché di tagli ne abbiamo fatto abbastanza nelle nostre famiglie e quelli degli altri credo che non glie ne freghi a nessuno !.
A presto  
                          Antonio David

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