A Neapolis presentato il lavoro dei Forestali

Siracusa, 18 luglio 2013 – “Una risorsa e non un peso. Una risposta concreta a quanti hanno criticato e polemizzato sul comparto forestale siciliano. Si pensi piuttosto a progettare realizzando quei piani di sviluppo rurali per salvaguardare le nostre aree e garantire lavoro a centinaia di lavoratori.” Così, Cgil Cisl Uil, insieme alle federazioni di categoria Flai Fai e Uila, hanno presentato il lavoro svolto da 28 forestali, tra maggio e luglio per un totale di 51 giornate, all’interno del parco archeologico della Neapolis.

“Gli operai – hanno spiegato i segretari generali di categoria Salvatore Alfò, Giuseppe Linzitto e Sebastiano Di Pietro mostrando una serie di fotografie scattate prima e dopo gli interventi – hanno rimosso oltre 300 quintali di materiale, comprese sterpaglie, e riconsegnato alla fruizione un’ampia area del parco archeologico.”

Il sindacato unitario, dopo questa esperienza realizzata grazie all’investimento di 250 mila euro da parte della Regione Siciliana e che fa il paio con quanto eff

“Adesso attendiamo – hanno aggiunto i segretari – il rispetto degli accordi siglati nei giorni scorsi con l’ufficio provinciale dell’Azienda Foreste e che prevedono l’avviamento al lavoro, subito dopo ferragosto, del contingente centocinquantunisti, nella prima decade di settembre dei centunisti e dei settantottounisti che non hanno svolto neppure un giorno di lavoro.” Le organizzazioni sindacali Confederali e di categoria lanciano un appello al Governo Regionale e alla deputazione regionale affinché si intervenga rapidamente.

“Il sindacato confederale – hanno ribadito i segretari generali Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò - da anni è impegnato per il riordino del Settore Forestale che, partendo dalla difesa e valorizzazione del territorio e dal ripristino della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, dia dignità ai lavoratori della Forestale. Un grande progetto, dunque, per il quale occorre reperire le risorse economiche attraverso la progettazione di opere che utilizzino le risorse che la comunità europea mette a disposizione per il Piano di sviluppo rurale”

“Un primo passo in questa direzione è stato fatto con la Finanziaria Regionale, art. 25, - hanno aggiunto Alfò, Linzitto e Di Pietro - che ha come obiettivo l’utilizzo produttivo e la valorizzazione delle risorse umane del settore forestale, al fine di aumentare le giornate lavorative in aggiunta a quelle garantite dalla legge”.

“I lavoratori Forestali hanno dimostrato con i fatti di potere essere utili alla Sicilia, a Siracusa, - hanno ribadito i segretari di Cgil Cisl Uil - dando un nuovo look alla Zona Archeologica della “NEAPOLIS”, adesso accessibile e visibile a tutti. Un risposta concreta che smentisce quanti, in questi anni, hanno cercato di sminuire l’impegno di questa categoria di lavoratori.”

Sulla base di questa positiva esperienza alla Azienda Demaniale e Foreste di Siracusa si chiede:
Di pagare le spettanze ai lavoratori e di attivarsi negli avviamenti al lavoro per garantire a tutti i lavoratori Forestali di svolgere le giornate di legge, senza che nessuno perda una sola giornata;
di programmare interventi di pulitura in tutti i siti archeologici, anche quelli cosiddetti minori, e di estendere gli interventi anche al recupero dell’area ex ospedale psichiatrico (Pizzuta), da trasformare in parco pubblico da mettere a disposizione della cittadinanza, alla pulizia degli alvei dei fiumi, del verde nelle scuole, ospedali;

Ai Sindaci di emettere le ordinanze per la pulizia dei terreni per impedire gli incendi ed in caso di mancata pulizia di fare intervenire i lavoratori degli ispettorati forestali.