Urge intervento, non si può più attendere !
“La condizione nella quale versano gli operai idraulici forestali e gli impiegati del settore delle Comunità Montane non è degna di un Paese civile: da un anno e mezzo non percepiscono lo stipendio sballottati tra continui rinvii amministrativi e lungaggini burocratiche. I governi locali e la Regione adottino, dunque, tutti i provvedimenti necessari a risolvere una questione ormai annosa, ridando dignità a tante famiglie ormai ridotte sul lastrico”. Lo afferma Angelo D’Agostino, deputato di Scelta Civica, membro della Commissione ambiente della Camera. “In queste ultime settimane – aggiunge D’Agostino – abbiamo assistito ad un disdicevole scaricabarile tra Enti, sulle responsabilità del mancato accredito dei fondi a saldo per le opere di forestazione realizzate nel 2012 e dell’anticipazione dei fondi per le opere da realizzare nel 2013. Sarebbe grave se, come sostenuto dall’Assessorato regionale all’agricoltura, gli Enti delegati non avessero ancora provveduto a trasmettere la documentazione richiesta e necessaria per poter disporre l’accredito dei fondi; e sarebbe altrettanto grave se – come sostenuto, invece, dagli Enti interessati – i ritardi sarebbero imputabili unicamente a inadempienze della Regione”.
“E’ evidente – sottolinea il Parlamentare – che la mancata adozione dei provvedimenti necessari allo sblocco dei fondi sta provocando una terribile crisi sociale tra famiglie ormai ridotte allo stato di povertà, in ritardo nel pagamento dei mutui, costrette a far interrompere gli studi ai propri figli, molto spesso in difficoltà persino nell’acquisto dei medicinali e dei generi di prima necessità”.
“Urge, pertanto, un incontro tra tutte le parti interessate affinché, parlandosi e confrontandosi, decidano il percorso da seguire per superare lo stallo amministrativo e procedurale nel quale gli enti coinvolti si ritrovano. Auspico un intervento del Rappresentante del Governo che serva a raccordare gli enti riunendoli intorno a un tavolo affinché, in tempi brevi, adottino i provvedimenti utili a pagare le competenze arretrate ai lavoratori e a dare una prospettiva a chi oggi vive in condizioni di gravi difficoltà”.
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