Gli operai forestali una risorsa per salvaguardare il territorio !
l servizio forestale della provincia siracusana va visto come una risorsa preziosa per l'intero territorio. Questa la conclusione cui si è giunti ieri, alla conferenza stampa unitaria di Cgil, Cisl e Uil. «Gli operai forestali al parco della Neapolis hanno reso fruibile ben tre quarti di area archeologica nascosta tra rovi e sterpaglie», ha affermato Salvatore Alfò, segretario Flai-Cgil. Si è trattata di un'operazione durata 51 giorni, che ha fatto "rifiorire" uno dei posti più visitati della città.I sindacalisti spingeranno le amministrazioni a progettare piani di sviluppo rurale e di diserbo per proteggere siti e garantire lavoro agli operai. Ieri mattina nel salone della Cgil è stata mostrata una sequenza di foto e di video di opere di pulizia messe appunto poco tempo fa dal corpo forestale. «Sono oltre 300 i quintali di sterpaglie raccolti, che impedivano un'adeguata fruizione del sito archeologico - specifica Giuseppe Linzitto, segretario Fai Cisl -. Facciamo riferimento anche alla pulizia effettuata l'anno passato nell'area dell'ospedale di Lentini. Speriamo che vengano programmati altri interventi».
I tre sindacati dopo gli investimenti messi a disposizione dalla Regione chiedono una nuova progettazione provinciale al fine di salvaguardare 924 posti di lavoro. «In questo momento speriamo nell'avvio di nuovi cantieri. Questi dovrebbero concretizzarsi entro il mese di settembre».
Tre le richieste fatte all'azienda Forestale demaniale di Siracusa: la retribuzione delle spettanze dovute ai lavoratori, l'avvio di nuovi cantieri come la ripulitura dell'ex Ospedale neuropsichiatrico alla Pizzuta, il diserbo di aree verdi nelle scuole, negli ospedali e nei quartieri. «Speriamo pure che il neosindaco Garozzo e gli altri amministratori locali emettano nuove ordinanze per la pulizia di terreni al fine di impedire possibili incendi», ha concluso Sebastiano Di Pietro, segretario Uil del comparto forestale.
Eleonora Zuppardi
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