Presa di posizione dl presidente provinciale dei Verdi Flavio Boccia sui 14 dipendenti forestali
Il Segretario Provinciale dei Verdi Ecologisti Flavio Boccia, che mesi addietro aveva preso una posizione a favore dei dipendenti idraulico forestali a tempo determinato OTD, ancora una volta interviene sull’argomento:
“Non capisco come mai nonostante la necessità del servizio reso dai lavoratori, come da nota del dirigente del 2012, nonostante la delibera n° 52 del 05/04/2013 dove all’unanimità il consiglio provinciale si impegnava a stanziare € 150.000,00, nonostante il 28 giugno 2013 è stato ribadito dai consiglieri provinciali che vengano adottati atti concreti per la risoluzione del problema degli O.T.D, ad oggi ancora i lavoratori sono abbandonati al loro destino e con loro le famiglie, tutto questo per non aver fornito autorizzazione al Dirigente di Settore di attivare la procedura di assunzione”.“Attraverso i Consiglieri Provinciali Tommaso Amabile e Mimmo Volpe– continua Boccia - faremo arrivare una nostra proposta abbastanza forte, infatti le politiche adottate dalla provincia per quanto riguarda il CSTP e i 14 lavoratori OTD, secondo Flavio Boccia da punto di vista politico sono sbagliati. Infatti secondo uno studio del Metropolis gli stipendi annuali dei dirigenti della Provincia si Aggirano intorno a 1.800.000,00, basti pensare che anni addietro la Provincia ed il Comune di Salerno hanno eff
I Verdi Ecologisti, a nome del Segretario Provinciale Flavio Boccia, come consuetudine presenta la propria proposta per salvaguardare in questo caso i 14 lavoratori OTD., infatti la politica deve essere propositiva, bisogna applicare politiche lungimiranti, cosa che in questi anni non si è fatto, perché non investire nella Green Economy, acquistando dei Cogeneratori da collegare alle utenze degli ospedali o enti pubblici, i quali non solo abbattono il costo delle utenze del 50 % circa, ma grazie all’impiego di operai, si ottengono due risultati, il primo la raccolta della materia prima presente sulle numerose colline della provincia di Salerno, il secondo si ha una maggiore vigilanza evitando o diminuendo drasticamente il verificarsi di incendi dolosi, ogni cogeneratore di media costa € 250.000,00 più circa € 10.000,00 annui per la manutenzione, mediamente l’investimento si ammortizza in soli tre anni, e con il risparmio di cassa è possibile assumere i dipendenti.
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