Rabbia anche nei cantieri di Nicolosi, Adrano e Bronte, con centinaia di addetti al servizio antincendio, che commentano con parole cariche di delusione l'ennesimo slittamento dei pagamenti a dopo Ferragosto.
«Purtroppo - afferma Alfio Sambataro, addetto al servizio antincendio - come lavoratori forestali viviamo ogni anno un calvario di inefficienze della burocrazia regionale che non riesce mai a far fronte agli impegni presi. Delusione anche per le promesse dei sindacati che ci avevano assicurato, in occasione dello sciopero proclamato il mese scorso, che tutto era apposto e che non occorreva assolutamente scioperare. Ed invece eccoci come ogni anno a protestare per avere i soldi per mandare avanti le nostre famiglie. Molti di noi hanno mutui, bollette, rate di ogni tipo che non sanno più come pagare. E dalla Regione arrivano solo accuse e insulti da parte degli assessori regionali forestali siciliani, che invece mettono a rischio ogni giorno la propria vita. Non ci sentiamo più garantiti nemmeno dai sindacati e siamo pronti anche a forme eclatanti di protesta se non avremo ciò che ci spetta".
Sulla vicenda degli emolumenti dei forestali siciliani Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil corrono ai ripari proclamando due iniziative di lotta a Catania e Palermo per il 17 agosto. I segretari provinciali Alfio Mannino, Piero Di Paola e Antonio Marino comunicano che "in merito allo slittamento del pagamento delle spettanze di giugno e luglio agli operai forestali siciliani, già sollecitato all'assessore all'Economia Gaetano Armao e al presidente Lombardo, bloccati per un'ulteriore autorizzazione da parte della Giunta di Governo, le segreterie regionali di Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil, in considerazione delle mancate risposte da parte del Governo Regionale, proclamano per venerdì 17 agosto due iniziative di lotta che si svolgeranno a Catania e a Palermo".
A Catania il raduno degli operai delle province di Catania, Messina, Siracusa, Ragusa ed Enna è fissato di fronte all'ex palazzo Esa alle ore 9.30.