Visualizzazioni totali

Vertenza forestali, Romano: copertura regionale


 – «Capisco la rabbia dei forestali, ma come Provincia non possiamo fare nulla. E’ una partita che si gioca e decide tutta a livello regionale». L’ex assessore al Bilancio Giovanni Romano attende con ansia il prossimo vertice napoletano. Previsto in un primo tempo per domani, è slittato a lunedì prossimo, quando il commissario Raffaele Coppola incontrerà la consigliera regionale dell’agricoltura Daniela Nugnes. Prima di quella tappa ce ne sarà una intermedia tra la stessa Nugnes e il sindacato.
«Il commissario Coppola farà il possibile per sbloccare la situazione, ma purtroppo possiamo davvero poco. E’ a Napoli che si devono consumare i passaggi necessari con il governo». Romano non si nasconde dietro il commissariamento dell’ente. «Certo, oggi non possiamo fare nulla, ma non credo sarebbe cambiato molto anche senza la firma del presidente Napolitano in calce al contestato decreto. Un’iniziativa del genere, senza la necessaria copertura finanziaria, non sarebbe mai stata approvata dal nostro direttore generale. Come Provincia abbiamo già anticipato di recente 300 mila euro per il pagamento di stipendi arretrati e siamo ancora in attesa del previsto ristoro regionale. Ecco perchè dico che è una strada non più percorribile ed un parere negativo sarebbe inevitabile».
In Irpinia restano in bilico quasi 2 mila lavoratori sui complessivi 5 mila impiegati in Campania. «La situazione è nota e incresciosa. Come Provincia non abbiamo mai fatto mancare sostegno e solidarietà, cercando di fare la nostra parte sempre e comunque. Ma è chiaro che se la Regione non finanzia i progetti diventa tutto più complicato». La Provincia, nei mesi scorsi, aveva anche provato a battere strade alternative per provare a fare chiarezza sul futuro degli operai. «Al momento non sono nè carne nè pesce», taglia corto l’ex assessore.
«Parliamo di lavoratori formalmente dipendenti della Regione che lavorano per conto della Provincia su progetti finanziati da Palazzo Santa Lucia. E’ una situazione davvero anomala che, purtroppo, non aiuta nè noi nè, soprattutto, loro che, oltre al danno degli stipendi arretrati, sono costretti a convivere anche con uma situazione contrattuale confusa. Coppola si era impegnato ad approfondire la questione e, come Provincia, eravamo anche disponibili, in presenza naturalmente delle necessarie condizioni giuridico-amministrative, a valutare la possibilità di assorbire quel personale. Ora, però, quest’iter si è bloccato. Il commissariamento ha di fatto congelato ogni ipotesi alternativa».

0 commenti:

Blogger Template by Clairvo