L'insolita passione di un ventitreenne che alleva falchi e barbagianni
San Cataldo. Una passione "libera", capace di… volare: deve essere questo il sentimento che "aleggia" nell'animo di un giovane di San Cataldo che vive con trasporto l'arte della falconeria. Lui è Alberto Giordano, 23 anni, mosso dall'amore per i rapaci, tanto da occuparsi di un allevamento in via Mimiani, dove fra poco potrebbero vedere la luce i primi falchi in cattività. Nei giorni scorsi, il giovane è stato protagonista di una lodevole azione di salvataggio di una poiana, grazie anche alla collaborazione di una famiglia residente a Pizzo Carano.
E' lo stesso giovane allevatore, che si occupa di falconeria dal 2005, a raccontare l'episodio: «Domenica scorsa, a Pizzo Carano, è stata avvistata una poiana incapace di volare, sia a causa di un problema all'ala, sia perché fortemente indebolita. Conoscendo la mia attività, queste persone mi hanno contattato consegnandomi il rapace. In virtù della mia esperienza, ho potuto prestare all'animale il primo soccorso: durante il giorno l'ho nutrita e messa un po' in forze». Successivamente, Giordano si è rivolto al Corpo Forestale di Caltanissetta: «Ho consegnato la poiana agli operatori forestali; sarà poi portata al centro recupero fauna selvatica di Piazza Armerina, dove si attenderà che ritorni in condizioni di poter volare, così da essere liberata nel suo ambiente naturale».Missione compiuta, dunque, ma non è la prima volta che Alberto Giordano interviene in soccorso di rapaci in difficoltà: «Ho già salvato diverse poiane e un'aquila minore» - spiega l'appassionato, per il quale la cura e l'allevamento di questi animali rappresenta un vero e proprio hobby. Dalle parole del giovane, traspare l'intensità di un rapporto di assoluta simbiosi con i rapaci e la natura. Una passione che porta Giordano a cercare sempre di migliorare ed acquisire nuove modalità di addestramento: «Negli anni - racconta - ho sviluppato la passione per questi bellissimi e indomabili animali e mi sono avvicinato alla difficile arte della falconeria. Adesso, l'impegno giornaliero e la voglia di imparare mi spingono ad acquisire tecniche di addestramento appartenenti ad altre culture. Con passione e responsabilità, pratico questo sport nel massimo rispetto verso i rapaci e tutta la natura. Attualmente, nell'allevamento di Mimiani, ospito una coppia di barbagianni e due "falchi di Harris". Presto dovrebbero nascere i primi falchi in cattività».
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