Restituiremo il verde a Catania !
E' cominciata ieri mattina l'operazione di decespugliamento e pulizia delle erbacce al Parco Gioeni. 10 i primi operai sul posto che in base a un accordo sottoscritto nei giorni scorsi consentirà al Comune di Catania di utilizzare - attraverso la Regione - 30 forestali nei parchi cittadini.L'obiettivo dell'Amministrazione e dell'assessore al Verde e ai Parchi pubblici, Rosario D'Agata è quello di lavorare «innanzitutto per restituire alla piena fruizione dei cittadini quel Parco Gioeni colpito da un incendio nel giugno scorso e lasciato per troppo tempo all'incuria».
All'indomani del rogo, il sindaco Bianco aveva effettuato un sopralluogo con i tecnici per analizzare la situazione. Il 3 luglio, poi, nella riunione a Catania tra la Giunta comunale e quella regionale presieduta dal governatore Crocetta, Bianco aveva parlato della possibilità di utilizzare, come previsto dall'ultima Finanziaria regionale, iforestali per i parchi della città. E un primo incontro tra i funzionari comunali e quelli della Forestale per parlare del rimboschimento del Gioeni, si era già svolto il 18 luglio. Quindi è stato necessario attivare i passaggi burocratici indispensabili per chiudere l'intesa. Ed è stato così che nei giorni scorsi, l'assessore D'Agata ha perfezionato l'accordo con il dirigente dell'Agenzia di Catania del Demanio forestale, Ettore Foti, che ha agito su indicazione dell'assessore regionale all'Agricoltura Dario Cartabellotta, e del dirigente dell'Assessorato Pietro Lo Monaco. «In base all'accordo - ha spiegato ancora l'assessore D'Agata - il Comune potrà usufruire dunque, complessivamente, di trenta operai forestali. Che lavoreranno nei parchi Gioeni, Falcone, Madre Teresa di Calcutta. E poi ancora alla villa Bellini, nel Boschetto della Plaia e in alcune aree verdi di Librino. Tutto questo consentirà, per quanto possibile, di attivare interventi mirati contro gli incendi e, allo stesso tempo, la qualificazione delle aree dei parchi».
Iniziare con questa operazione di riqualificazione delle aree verdi cittadine proprio dal Parco Gioeni, mentre proseguono i lavori per la demolizione dell'omonimo Tondo, riteniamo sia un simbolo. L'area verde che fa "da testa" a via Etnea, infatti, da troppo tempo è stato esempio di incuria e abbandono.
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