Nuovo appello dei forestali per l'avviamento al lavoro
A quanto pare, sono state accolte alcune istanze di operai che, per vari motivi, non hanno completato le giornate di lavoro dello scorso anno. Inoltre, come riferito da fonti sindacali, sono emersi vari casi di depressione tra i lavoratori, probabilmente causati dai continui ritardi nei pagamenti degli emolumenti, da arretrati mai percepiti, e da una «chiamata» a lavorare che tarda ad arrivare.
A margine della riunione della commissione, interviene Arcangelo Ferrara, rappresentante dell'organizzazione sindacale di categoria che si richiama all'Ugl: «Rinnovo l'invito ai politici ad attuare urgentemente le procedure di avvio al lavoro sia dei braccianti che dell'antincendio, poiché il sindacato potrebbe fare un passo indietro dalla pronuncia di non voler manifestare in modi eclatanti, annunciando quindi da subito lo stato di agitazione e la possibilità di creare blocchi e disordini che potrebbero risultare incontrollabili. I nostri boschi sono un bene della popolazione che non va sottovalutato».
Le organizzazioni sindacali sperano che avanzando le loro richieste ben prima dell'inizio della stagione estiva, i lavoratori possano dare il via alla loro attività in piena serenità
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