Visualizzazioni totali

Riparte la protesta dei Forestali, domani volantinaggio in tutta la Sicilia


Fondi non sufficienti e circa 350 milioni di  euro necessari per attuare un accordo di riforma. Quella dei forestali rischia di essere la nuova emergenza siciliana. I sindacati lanciano l’allarme.
Da domani infatti  nella provincia di Palermo cominceranno le iniziative Fai Cisl, Uila Uil e Flai Cgil, a sostegno della vertenza dei forestali, oltre sei mila in tutto fra servizio antincendio e manutenzione: “Contro la precarizzazione del lavoro forestale, il rispetto dei contratti di lavoro, la tutela del patrimonio ambientale siciliano e i tagli annunciati dal Governo regionale” scrivono nel volantino i sindacati. Saranno effettuati volantinaggi nelle piazze dei comuni, nei parchi e nelle aree attrezzate, si svolgeranno assemblee dei lavoratori in tutti i comuni della provincia di Palermo dove c’è una forte concentrazione di lavoratori forestali.
Giorno 17 aprile inoltre è stato programmato, a Palermo, un attivo unitario di tutti i delegati forestali e capi lega, durante il quale i segretari GiuseppeLa Bua(Uila Uil), Adolfo Scotti (Fai Cisl) e Tonino Russo (Flai Cgil) terranno una conferenza stampa.
Dal 22 al 27 aprile, invece, i forestali si tutta la Sicilia scenderanno in piazza a Palermo in vista dell’approvazione a Sala d’Ercole della finanziaria regionale. I sindacati temono che le somme per il settore, dove operano circa 23 mila persone, siano insufficienti a garantire le giornate lavorative per il 2013 e chiede un confronto con il governo siciliano guidato da Rosario Crocetta.
Secondo la Fai Cislservirebbero circa 350 milioni di euro per dare attuazione a un accordo del 2009 di riforma del sistema e ad assicurare le giornate lavorative per quest’anno.
Logo blogsicilia.it
‘Nelle varie provincie – dichiara  Fabrizio Colonna segretario della Fai Cisl- abbiamo avviato da questa settimana manifestazioni nei parchi, nelle aree attrezzate e nei boschi aperti al pubblico, per illustrare ai lavoratori le iniziative da portare avanti. Abbiamo chiesto un’audizione alle commissioni Bilancio e Attivita’ produttive e ai capigruppo dell’Ars’.

0 commenti:

Blogger Template by Clairvo