Tutti insieme dignitosamente incazzati !
Cari amici e colleghi forestali, è ora!. Si, è proprio il momento si farci sentire una volta per tutte, abbiamo accumulato tanta rabbia dentro che è il momento di buttarla fuori con tutta la forza che per tanti anni ci ha portati alla situazione attuale. Un inaccettabile conto salato da pagare, ma che per la stragrande maggioranza di noi operai inaccettabile e improponibile.! Le parole scorrono a fiumi da parte dei componenti regionali e nonostante e tutta buona volontà che ogni singolo operaio forestale possa mettere, non si tollera il comportamento delle istituzioni nel prendere in giro e non mantenere le parole che tutt'oggi circolano sui media.! La mancanza di organizzazione, di regia e di buona volonta è sempre mancata nel comparto forestale e, dopo tanti anni viviamo e vediamo che tutto ciò non è più sostenibile da parte nostra e i proclami e i ritardi nell'espletare gli avviamenti ci hanno portato a metà dell'anno senza ancora sapere che pesci prendere.Ci si affida sempre a quello che Cartabellotta dice e predica, ma razzola male insieme a Crocetta che nonostante non riceve i confederali e il Sifus si barrica dietro analogie e soprusi verso i forestali. Abbiamo capito che le giornate di fascia vengono garantite (a parole), ma nonostante questo la maggior parte di noi non si fida più di tanto, e quindi si chiede ancora una volta di prepararci a scendere in campo per rivendicare non le giornate di fascia, ma di lottare verso quei tagli che tutto il comparto va ad affrontare con conseguenze che possono intaccare tutti sia azienda e antincendio. A noi non bastano le giornate dello scorso anno, dobbiamo lottare per il massimo, perché il minimo già lo abbiamo e non è in discussione, i soldi si trovano come è sempre stato, solo che ogni anno si deve fare sempre la stessa prassi, che già ci siamo stancati anche di commentare. La mancata programmazione di tutto esiste solo nel nostro comparto, perché se sono pagati per fare determinate mansioni ,non si capisce che ancora nel mese di maggio, non ci sono perizie di lavori tranne quelle del parafuoco, come se l'operaio svolge solo quel lavoro. Si preparano solo da giugno in poi, senza pensare che nei primi 6 mesi dell'anno si potrebbe anche con calma gestire tutta la situazione in modo preciso e corretto. Mah. purtroppo è così. Solo da poche ore si è avuta la disponibilità dei medici per effettuare le visite, solo da poco tempo si dice che a presto saranno gli avviamenti per 20 giorni, solo da poco sapremo se saranno avviati anche i 101sti insieme ai 151sti. Sempre gli stessi problemi da 30 anni, sempre le stesse angoscie, e sempre gli stessi funzionari negli uffici quindi anche se cambia il capo branco i problemi rimangono gli stessi. Anche i confederali si sono svegliati dal letargo , dopo anni di combine e accordi sottobanco ,hanno capito che pur non essendo ricevuti neanche loro da Crocetta, hanno notato che la situazione gli è scivolata di mano e vogliono riparare il danno di tanti anni per la mancata tirata di corda a favore dei forestali o dei propri tesserati. Ma lasciamo perdere tutto ciò e stiamo uniti senza guardare colore e maglia.Organizziamoci serenamente e dignitosamente TUTTI a prenderci le nostre responsabilità nel portarci nelle piazze e in strada per effettuare i blocchi stradali e seguire le direttive dei singoli dirigenti di zona su come muoverci , avendo dentro la rabbia di tante situazioni che conosciamo bene e che dobbiamo tirare fuori , pensando che agiamo per noi stessi e per i nostri figli, perché il lavoro nobilita l'uomo e senza lavoro non c'è dignità!A presto
Antonio David
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