allerta in Puglia per roghi boschivi
BARI - Anche quest'anno, con l'arrivo del caldo, gli incendi hanno ripreso a colpire la Puglia. Qualche rogo di una certa rilevanza ha interessato le province di Barletta, di Taranto e di Lecce. In particolare lo scorso 19 giugno centinaia di ettari di bosco sono andati in fumo in localita' Montegrosso, vicino Minervino Murge, nella provincia Bat. Sono dovuti intervenire gli aerei Canadair. Il 14 giugno l'incendio di un canneto e di macchia mediterranea in localita' 'Ostone ' nei pressi di Marina di Lizzano, in provincia di Taranto, ha lambito alcune abitazioni: un automobilista e' stato salvato appena in tempo dai carabinieri poiche' la sua vettura si era insabbiata ed era avvolta tra le fiamme.Il 30 maggio nei pressi di Ginosa marina, in provincia di Taranto, un incendio boschivo ha interessato una zona militare, precisamente dell'Aeronautica. Oltre che ad alcune abitazioni private, le fiamme si sono avvicinate ai binari della ferrovia costringendo a una sospensione temporanea dei collegamenti ferroviari. Non e' mancato l'1 giugno l'arresto di un piromane a Copertino, in provincia di Lecce, dove sono andati in fumo circa due ettari di terreno adibito a vivaio.
Dopo un'annata negativa come quella del del 2012, in controtendenza rispetto al periodo precedente quando si era osservata una graduale diminuzione, c'e' preoccupazione per quello che potra' succedere quest'anno anche per gli effetti della spending review che ha portato a una dislocazione dei canadair che penalizza la Puglia. La campagna antincendi boschivi e' iniziata ufficialmente il 15 giugno ed e' stata presentata l'altro ieri. Ottimista sulla organizzazione messa in campo l'assessore regionale alla Protezione Civile, Guglielmo Minervini. Con un decreto del presidente della Giunta Regionale la Regione Puglia ha dichiarato lo stato di grave pericolosita' per gli incendi nelle aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo del territorio dal 15 giugno al 15 settembre. L'aspetto fondamentale e' l'attivazione, come negli anni passati, della sala operativa unificata permanente (Soup) composta da rappresentanti della Protezione Civile, del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco e dell'Arif (Agenzia Regionale per la attivita' Irrigue e Forestali).
La Soup, di stanza nei locali dell'ex aerostazione di Bari-Palese, sovrintende all'ottimizzazione delle risorse umane e dei mezzi operativi sul territorio regionale, coordina e gestisce gli interventi di antincendio boschivo a livello locale, regionale e nazionale (interagendo con il Centro Operativo Aereo Unificato).
"La Puglia puo' essere considerata esemplare - ha detto l'assessore Minervini - perche' tutti i soggetti istituzionali insieme al volontariato sono riusciti a fare squadra, integrando ognuno le proprie competenze specifiche. E sono da sottolineare anche le importanti tecnologie utilizzate nella struttura operativa della Protezione Civile per la sorveglianza sul territorio e il coordinamento di interventi adeguati". Per la campagna Aib 2013, la Soup si avvale di 40 direttori delle operazioni di spegnimento, di 80 pattuglie del Corpo Forestale dello Stato, di 10 squadre e 50 uomini dei Vigili del Fuoco, di 700 uomini e 100 mezzi dell'Arif e del coordinamento, attraverso il Servizio Protezione Civile della Regione Puglia, di 130 associazioni di volontariato con 650 uomini e 150 mezzi, di piu' di 50 mezzi in dotazione agli enti locali. Per il primo anno, poi, la Regione Puglia gestira' direttamente due fire boss (negli scorsi anni messi a disposizione dal Dipartimento), che avranno base a Grottaglie (Taranto) e, in caso di necessita', anche a Foggia. (Adnkronos)
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