Visualizzazioni totali

Fiamme a Piano Caltagironese

La Sicilia
Sono giorni di grande emergenza per il territorio di San Michele di Ganzaria. Ieri pomeriggio un nuovo incendio si è sviluppato, purtroppo, sulla montagna Ganzaria, in particolare nella zona Nord di "Piano Caltagironese". Le fiamme, segnalate dalla centrale operativa della Forestale intorno alle 14, hanno incenerito circa un ettaro di bosco di ceduo e di eucaliptus. Le operazioni di spegnimento dei roghi sono state ultimate poco dopo le 16 e i danni sono stati limitati grazie al pronto intervento di diverse squadre degli addetti all'antincendio e dei volontari della Protezione civile comunale. L'incendio di ier
i pomeriggio fa seguito a quello che si è registrato martedì, quando dopo una lunghissima giornata di fuoco, contrassegnata anche da diverse riprese dei focolai, sono andati distrutti tra i 70 e gli 80 ettari, ma c'è chi sostiene che il saldo in passivo sia di gran lunga superiore. Il bilancio, comunque, fino ad oggi, di questa stagione antincendio è pesantissimo: si parla di oltre 250 ettari di superficie boschiva andati in fumo, che corrisponde in termini percentuali ad un buon terzo di quella totale del territorio di San Michele di Ganzaria.
Una situazione che non è più tollerata sia dalla società civile sammichelese che dalle istituzioni. Ieri mattina, al municipio, il sindaco Gianluca Petta ha tenuto il punto sulla vicenda con la Giunta. Dopo vari contatti telefonici intrattenuti con la Prefettura e la Protezione civile regionale, Petta ha convocato per i prossimi giorni un tavolo tecnico urgente a cui prenderanno parte tutti i rappresentanti degli organi competenti.
«L'incontro che abbiamo programmato - spiega il primo cittadino - tende a individuare contromisure, serie e decise, finalizzate a prevenire e bloccare queste azioni di terrorismo ambientale che stanno distruggendo il nostro patrimonio boschivo, prima che sia troppo tardi».
Poi, con tono deciso, il sindaco rivolge un appello a responsabili degli incendi. «Questi delinquenti abbiano un sussulto di coscienza e capiscano che con le loro azioni stanno arrecando danni irreparabili al nostro territorio e alle generazioni presenti e future».
Non si esclude che l'emergenza incendi approdi, nei prossimi giorni, in una seduta straordinaria del Consiglio comunale. Ieri mattina, intanto, accompagnati dai volontari della locale Protezione civile, abbiamo ripercorso buona parte delle zone che sono state attraversate dall'incendio di martedì, domato definitivamente dopo ben 22 ore d'attività di spegnimento e bonifica.
Il fronte fuoco, di chiara origine dolosa per il ritrovamento di alcuni innesti, si è inerpicato lungo i declivi di costa "Mastro Pietro", per poi giungere fino "Piano Caltagironese" e pizzo "Castellana". Sembrava di attraversare un paesaggio lunare, perché quella che fino a qualche giorno fa era una zona sempre verde e rigogliosa per le sue pinete e per i suoi boschi di querce ed eucaliptus, nonché per la sua vegetazione mediterranea, adesso si è trasformata in un enorme tappeto nero, che sa tanto di distruzione.

0 commenti:

Blogger Template by Clairvo