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Multato perché in auto senza la cintura: 42enne pesta il capo dei vigili urbani

Il Gazzettino


L'aggressore, di Loria, prima ha preso la contravvenzione e se
ne è andato, poi si è presentato al comando su tutte le furie

Angelo Pellizzari, vittima dell'aggressione (foto archivio)

TREVISO - Ha multato un automobilista reo di non aver allacciato la cintura di sicurezza. E per questo è stato picchiato brutalmente: spinto contro una porta di ferro prima, poi raggiunto da un pugno alla mandibola e da una bicicletta che l’energumeno gli ha scagliato addosso.

L’aggressore si chiama Gianni Guarda, 42 anni di Loria, ed è stato arrestato. La vittima dello sfogo è Angelo Pellizzari, 56 anni, comandante della polizia municipale di Castello di Godego. Tutto è iniziato a causa di una multa per la cintura di sicurezza slacciata: 76 euro con cinque punti patente decurtati


Guarda non ha reagito alla contestazione elevata in via Caprera. Ha ricevuto il verbale, lo ha messo in tasca, e ha proseguito come se nulla fosse. Dopo 40 minuti, attorno alle 8.30, ha però deciso che quella contestazione era iniqua. In auto ha così raggiunto il comando dei vigili urbani di Godego. Entrato nel palazzo, si è trovato davanti proprio il comandante. «Mi strappi questa multa» ha intimato alzando la voce. «Non se ne parla neanche». Allora è passato alle maniere forti. Di colpo l’uomo ha afferrato al collo Pellizzari scaraventandolo contro un portoncino, poi lo ha colpito con un pugno in pieno volto mentre il comandante cercava di divincolarsi e di rifugiarsi dietro un’altra porta, senza però riuscire a chiuderla a chiave. Guarda continuava a menare calci e pugni e in breve è riuscito a scardinare l'infisso.

A quel punto ha impugnato una bicicletta parcheggiata davanti al municipio e l’ha scagliata con tutte le sue forze contro il capo della polizia locale. Sono stati i dipendenti della casa municipale a chiamare il 112. I carabinieri, con il capitano Salvatore Gibilisco in testa, sono arrivati sul posto e hanno tentato di tranquillizzare l'uomo che però era tremendamente agitato. In quel momento ha fatto il suo ingresso in municipio anche il sindaco Francesco Luison, assistendo suo malgrado alla scena. Per il comandante Pellizzari è stato necessario il ricorso alle cure ospedaliere e successivamente gli è stato concesso un giorno di riposo.

«L’hanno dovuto medicare per bene -ha spiegato il capitano Gibilisco -. Ha riportato escoriazioni e contusioni alla mandibola: è stata senza dubbio un’aggressione brutale». Nei confronti di Guarda è scattato l'arresto immediato per resistenza a pubblico ufficiale e violenza.

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