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Firenze circondata dagli incendi Fuga dalle ville, evacuato un hotel





FIRENZE
L’incubo che, da settimane, agitava le notti dei vecchi contadini si è materializzato ieri pomeriggio intorno alle due. Quando, in un canneto nella campagna alle porte di Firenze, senza pioggia da due mesi, sono apparse le prime fiamme. Un focolaio di poco conto, almeno all’inizio. Ma un vento caldo e dispettoso, alzatosi all’improvviso, e la vegetazione, completamente riarsa da una siccità senza precedenti, hanno trasformato il rogo in un’emergenza difficile da gestire.
In una manciata di minuti, gli abitanti di via Bolognese Vecchia, un’antica strada arrampicata su una delle colline più belle di Firenze, con vista mozzafiato sulla cupola del Brunelleschi, si sono trovati l’inferno sotto le finestre. Lingue di fuoco altissime hanno avvolto i cipressi secolari, hanno divorato i cespugli di bosso e le piante di olivi, minacciando le vecchie case popolari lungo la strada, un lussuoso albergo e le tante ville nascoste nel folto della vegetazione.

I residenti, presi dal panico, hanno tentato di arginare le fiamme, ma l’incendio, di cui non si esclude l’origine dolosa, era già fuori controllo. E allora si sono precipitati in strada, con le magliette premute contro la bocca per evitare di respirare il fumo. Hanno bussato alle porte dei vicini per dare l’allarme, nel terrore di lasciare indietro qualcuno. Sono stati momenti di autentico panico: l’aria, intorno a quei campi dimenticati dalla pioggia, era diventata irrespirabile e dense colonne di fumo nero si alzavano verso il cielo, ben visibili da tutta la città. Nella zona abitano anche molti anziani e per alcuni di loro, tra cui un paziente dializzato, la fuga non è stata semplice. Se il bilancio di questo pomeriggio infuocato è solo di tre persone intossicate, il merito è dei vigili del fuoco, che non si sono fatti cogliere impreparati. Le temperature torride degli ultimi giorni hanno trasformato il volto delle verdi campagne intorno al capoluogo toscano, prosciugando la terra e il timore di molti era che un incendio potesse avere conseguenze drammatiche. Così non è stato: in pochi minuti, i pompieri sono arrivati sul posto e hanno lavorato senza sosta per mettere in salvo tutti. Hanno aiutato i vecchi in difficoltà e hanno evacuato una trentina di abitazioni: solo una è stata danneggiata. Le scintille, trasportate dal vento, hanno attraversato la strada e il fuoco è arrivato anche nel parco di un hotel, arrampicato in cima alla collina. L’albergo è stato evacuato: una trentina gli ospiti costretti ad abbandonare le loro camere. In poco tempo, il parco della struttura ricettiva, ombreggiato da olivi secolari, è stato quasi completamente distrutto. A un certo punto si è temuto che la situazione stesse per sfuggire di mano, perchè il fuoco avanzava su tre fronti, puntando diritto verso le ville. Per scongiurare il peggio, si sono dovuti alzare in volo gli elicotteri. Per due ore, tre mezzi hanno sorvolato ininterrottamente la zona, prelevando l’acqua anche dalle tante piscine presenti nella zona. Poi, a metà pomeriggio, la situazione è tornata sotto controllo. E un nuovo incendio divampato in un bosco di Bagno a Ripoli, a sud di Firenze, ha costretto i pompieri ad attraversare la città per fronteggiare una nuova emergenza.

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