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Wind Jet: "Continueremo a operare" voli speciali fino al 16 settembre


l 22 agosto trasportati altri 845 passeggeri: "Pronti a pianificare altre azioni sostegno". Pulvirenti: "Siamo sulla buona strada per risolvere il problema". La compagnia aerea di bandiera sottolinea che fino a questa mattina ha riprotetto in totale 12.255 viaggiatori della compagnia siciliana


ROMA - Sono stati 14 i voli speciali effettuati la notte scorsa, sui quali in totale sono stati trasportati altri 845 passeggeri di Wind Jet. Fino a questa mattina Alitalia ha riprotetto, in totale, 12.255 viaggiatori della compagnia catanese. Dal 13 agosto Alitalia ha avviato una serie di importanti azioni di sostegno dei passeggeri di Wind Jet, operando ogni giorno più di 10 voli speciali. La compagnia si è resa disponibile a pianificare ulteriori azioni di sostegno per i passeggeri Wind Jet anche nei mesi di settembre e ottobre. Fino al 16 settembre Alitalia opererà ogni giorno voli speciali di riprotezione e, fino al 27 ottobre, continuerà a offrire tariffe speciali sui proprio voli di linea.

Sempre dal 13 agosto inoltre il call-center Alitalia contatta direttamente i passeggeri Wind Jet per offrire assistenza e nuove soluzioni di viaggio. "Nella sola giornata di ieri oltre 4.000 sono state le chiamate al numero telefonico dedicato 06.65859030 (attivo 24 ore su 24), istituito appositamente per dare assistenza ai clienti Wind Jet. Per rispondere all'enorme flusso di chiamate (oltre il doppio rispetto alla media del periodo) Alitalia ha rinforzato la presenza del personale del customer center e questo ha consentito di fornire una risposta alle telefonate nel 96 per cento dei casi. Le email ricevute sulla casella di posta assistenza@alitalia.it sono state 2.500", spiega una nota della compagnia aerea.

Wind Jet è "sulla buona strada" e "potrebbe riprendere a volare", ha affermato il presidente della compagnia aerea, Antonino Pulvirenti, annunciando la presentazione di "un piano la prossima settimana 1". "Abbiamo lavorato su due opzioni entrambe valide per il rilancio dell'azienda" ha aggiunto. "Stiamo lavorando per completare l'iter, ma siamo sulla buona strada per risolvere il problema. La prossima settimana - ha annunciato il patron di Wind Jet alla presentazione del centrale della nazionale dell'Uruguay Alexio Rolin, acquistato dalla sua società di calcio, il Catania - attraverso i canali istituzionali, chiederemo un incontro al ministro dei Trasporti per presentare il nostro piano".

Wind Jet insomma "lotterà con tutte le forze", facendo "valere le carte", anche contro i "poteri forti che vogliono 'scippare' ai siciliani la loro compagnia aerea", ha aggiunto Pulvirenti. "Ai siciliani spetta per diritto avere una compagnia che tuteli il loro 'isolamento' nei collegamenti: lotteremo per questo". Sulla vicenda Wind Jet "bisogna che ci sia un po' più di calma" ha sottolineato Pulvirenti aggiungendo che "è necessario per tutte le componenti in gioco, soprattutto per i lavoratori, ai quali vogliamo dare un futuro, e i siciliani. Invito anche la Sac a stare 'calmina', è il momento di risolvere i problemi e avere pazienza", ha concluso.

Ma l'Adico, Associazione difesa consumatori, ha preso l'iniziativa di un'azione collettiva per le
richieste di rimborso dei biglietti pagati e non utilizzati o del sovrapprezzo di chi ha deciso di volare con un'altra compagnia, e di risarcimento danni per vacanza rovinata. Decine le segnalazioni e le richieste di assistenza già arrivate allo sportello di Mestre dell'associazione, considerando che la rotta Venezia-Catania operata dalla compagnia low cost era stata una delle più gettonate per l'estate. 

In questi giorni di stallo, in cui ancora non si sa se la società siciliana tornerà ad operare o se si imboccherà la via del fallimento, il suggerimento di Adico ai passeggeri è uno solo: procedere prima possibile con una diffida ad adempiere. "La diffida agisce come tutela preventiva, con la quale il consumatore potrà farsi maggior forza nel momento in cui si andrà a battere cassa da Wind Jet - spiega il presidente di Adico, Carlo Garofolini - dal momento che, acquistando un titolo di viaggio, si conclude un contratto di trasporto, il vettore deve onorarlo fino in fondo ed è questo che chiediamo".
 

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