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Regione Calabria allo sbando: ancora non parte l'A.I.B. !

Quando in Calabria scoppia l'estate, sempre calda e secca per gli influssi sahariani, aumenta anche l'allerta per il pericolo degli incendi. E' questo il periodo in cui, finalmente, gli operai idraulico-forestali vengono utilizzati dai quadri dirigenti dell'AFOR in maniera più produttiva. L'Assessorato alle Foreste e Forestazione, da cui dipende l'AFOR che è un Ente strumentale della Regione Calabria, predispone per tempo l'avvio dell'A.I.B., la campagna Anti-Incendi-Boschivi, con l'utilizzo degli operai idraulico-forestali a fianco e a supporto dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. E' l'unica occasione in tutto l'anno in cui gli operai forestali possono dimostrare le loro capacità lavorative
svolgendo, nello stesso tempo, un servizio utilissimo per la protezione di tutto il patrimonio boschivo calabrese. Infatti, per tutto il resto dell'anno, le capacità di cui dispongono gli operai forestali rimangono del tutto inutilizzate per la mancanza di progetti seri e innovativi da realizzare. Tutto il loro lavoro viene ridotto (e così quasi umiliato) alla ripetizione degli stessi progetti degli anni precedenti, riguardanti il ripristino di stradelle carovaniere o interpoderali e il recupero di fiumare o piccoli acquedotti irrigui. Di solito, l'A.I.B. parte ogni anno intorno al 15 giugno. Quest'anno, invece, alla data odierna ancora la regione non ha dato nessun ordine di servizio in merito. Durante una recente riunione, tenutasi lo scorso 20 giugno fra i dirigenti AFOR e le organizzazioni sindacali più rappresentative (CGIL-CISL-UIL), sono emerse tutte le gravi resposabilità organizzative del Dipartimento guidato da Michele Trematerra. Riguardo all'A.I.B., tutto è ancora in alto mare, sia per gli aspetti logistici, sia per quelli amministrativi. Nel corso della riunione, si è appreso che, ad oggi, nessuno ha provveduto neanche a sottoporre le autobotti alla necessaria revisione. E, pertanto, non si capisce come potrebbero intervenire, in caso di incendi, gli operai senza questi mezzi essenziali di spegnimento del fuoco. Forse, qualche dirigente del Dipartimento Forestazione calabrese ha pensato, durante tutto l'inverno, che gli operai avrebbero potuto supplire alla mancanza di autobotti inventandosi qualcosa, magari, orinando sul fuoco. Per questo, ha soprasseduto alla necessità di sotoporre i mezzi a revisione. In una Regione normale, una negligenza così assurda avrebbe costretto l'Assessore preposto a rassegnare le dimissioni. Anche perché una tale negligenza rischia di mettere ancora di più in cattiva luce un comparto, come quello degli operai idraulico-forestali, che è già visto come un carrozzone inutile. Ma, in Regione Calabria, dove non c'è quasi niente di normale, nessuno si è ancora dimesso per questa grave negligenza. Nè, pensiamo, che mai si dimetterà "per così poco". Nè i dirigenti, nè gli ingegneri, né l'Assessore Trematerra. Che, incuranti di questa assurda negligenza organizzativa, continuano tranquilli a produrre ordini di servizio per affidare, senza alcuna necessità nè bando di selezione, incarichi e mansioni superiori a qualche operaio più raccomandato degli altri. E così la condotta negligente si sposa col peggior clientelismo politico. Alla faccia della Calabria e del patrimonio boschivo. - See more at: http://rossano.weboggi.it/Storie/16686-Regione-Calabria-allo-sbando%3A-ancora-non-parte-l'A.I.B.-!!#sthash.5MD3vy9E.dpuf



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