Il leopardo e le dieci tigri Parco Martinat di Pinerolo - tra cui quelle che la scorsa settimana avevano ucciso il loro proprietario – saranno trasferite oggi a Ravenna, Brindisi e Pombia (NO) nella più assoluta sicurezza e nel rispetto del benessere degli animali. Sono 25 i forestali che stanno lavorando al trasferimento. Ieri hanno preso in consegna gli animali e li hanno custoditi per tutto il giorno e tutta la notte, assicurandone la tutela, come da ordinanza del questore e del sindaco, e vigilando che non venissero nutriti, come imposto dai veterinari, per favorire una rapida azione dell’anestetico (somministrato questa mattina). Da stamattina all’alba sono iniziate le operazioni, coordinate dal comando provinciale di Torino. Prima le 4 tigri destinate a Ravenna, che sono state munite di microchip e sono stati prelevati c
ampioni di pelo e di sangue per la mappatura del Dna. Gli esemplari, una volta addormentati, sono stati chiusi ciascuno in una gabbia speciale - di adeguata misura, per garantirne il benessere anche in caso di risveglio in viaggio - issata con un muletto sul rimorchio. Cheetla, il leopardo, così anziano da non poter essere narcotizzato, è stato fatto salire da solo nella gabbia, con estrema pazienza. Alle 9.30 l’operazione è terminata e il camion, scortato da due auto del Cfs, è partito alla volta di Ravenna. Sono in corso le operazioni di narcosi per Misha, giovane femmina, e i suoi 5 cuccioli, che partiranno alla volta di Pombia, scortati da altre due auto della Forestale. L’operazione sta avvenendo nel rispetto delle norme sul benessere animale, sotto il perfetto coordinamento di tutti gli operatori presenti. Alessandra Stefani, Comandante regionale del CFS in Piemonte, ha dichiarato: “La professionalità dei Forestali coinvolti, dei veterinari dell’Università di Torino e della ASL TO3 ha consentito finora di portare a termine le operazioni con successo. Confido che lo stesso avverrà nella restante parte della giornata”.