Visualizzazioni totali

Incendi in Italia, è allarme in Sicilia: un morto e due feriti

Fattidicronaca
incendi italia roghi
Particolarmente colpita dagli incendi è la Sicilia, dove si stanno facendo i conti con circa 20 roghi. In azione ci sono la Forestale e la Protezione Civile. La provincia siciliana più colpita è quella di Palermo. Incendi si registrano a Castronovo di Sicilia, dove sabato 4 agosto è morto un operaio della Forestale. La Riserva dello Zingaro rimane sotto controllo. Anche nel trapanese e nel messinese ci sono stati vari incendi. Nella provincia di Siracusa le fiamme sono divampate ad Avola.


Nonostante ci si sia adoperati per spegnere le fiamme, la Riserva dello Zingaro continua a bruciare. Gli uomini della Forestale temono che alcuni focolai possano diventare nuovamente attivi a causa del vento secco di scirocco sull’isola. Si sono registrati anche due feriti: un uomo di 81 anni ustionato nel ragusano e un operaio della Forestale nel messinese, caduto in un burrone mentre tentava di spegnere un incendio.
Gli incendi sono raddoppiati negli ultimi giorni. In Italia si sono verificati più di 5.000 roghi, che hanno messo a rischio il patrimonio forestale. A dare l’allarme per una situazione insostenibile è la Coldiretti, che sottolinea come l’arrivo di Nerone rischia di rendere più grave la situazione. Proprio per questo la Coldiretti ha messo a punto delle regole per contrastare gli incendi. La prima consiste nell’evitare di accendere fuochi sia nelle aree boscate che in quelle coltivate.
Nelle aree attrezzate, dove l’accensione dei fuochi è consentita, bisogna tenere sotto controllo la fiamma e verificare, prima di andarsene, che il fuoco sia completamente spento.
Molta attenzione si deve prestare anche evitando di gettare in campagna mozziconi o fiammiferi accesi. Inoltre, se si è fatto un viaggio in automobile in campagna, quando ci si ferma, occorre stare attenti a verificare che la marmitta del veicolo non sia a contatto con l’erba secca, la quale potrebbe incendiarsi.
Molto importante è anche non lasciare rifiuti abbandonati in prossimità dei boschi, soprattutto bisogna evitare di gettare contenitori sotto pressione, come per esempio i deodoranti, lebombolette di gas o quelle che contengono vernici.
Infatti, a causa delle alte temperature, questi contenitori potrebbero esplodere e provocare unincendio. La Coldiretti spiega anche che cosa fare nel caso si veda un incendio. In questi casi non bisogna mai prendere iniziative in completa autonomia, ma occorre informare il più presto possibile le autorità: il Corpo Forestale, telefonando al 1515, o i vigili del fuoco, con una chiamata al numero 115.
Poi bisogna mantenere una posizione a favore di vento, in modo che non si venga accerchiati dallefiamme. Non da trascurare è la collaborazione con le autorità, segnalando i comportamenti sospetti, dato che molti incendi sono messi in atto da piromani o da criminali che sono interessati adistruggere i boschi.
In questo modo si può evitare che venga perso un grande patrimonio forestale, di cui il nostro Paese è ricco.

0 commenti:

Blogger Template by Clairvo