Legambiente incendi, Fontana: "Milioni di euro bruciati dalla politica regionale"
Nerone infiamma la Sicilia come bruciò Roma, ma non è questione di caldo o anticicloni, quasi sempre dietro c'è la mano umana. Tempestive le dichiarazioni del presidente regionale di Legambiente Mimmo Fontana: "“Insieme al patrimonio boschivo, in fiamme anche i milioni di euro bruciati dalla politica regionale”".
"La grave crisi economica della Regione siciliana ha comportato inevitabilmente la riduzione dei finanziamenti per le attività forestali e come ogni estate aumentano gli incendi".
"La Sicilia brucia da oriente ad occidente e questo vuol dire che da un alto sono certamente aumentati gli incendi dolosi e l'incapacità di tenere sotto controllo la situazione e di fermare in tempo i troppi incendi che, partendo dalle aree agricole, percorrono decine di chilometri fino a perderne il controllo".
Legambiente quindi denuncia la mancanza di una politica seria di prevenzione e l'’assenza di coordinamento tra tutti i soggetti che si dovrebbe occupare dell’'emergenza, dai comuni alla forestale alla protezione civile.
Ancora per Legambiente, questo di traduce nel fallimento del settore forestale in cui la politica ha riversato enormi quantità di risorse.
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