Sicilia in fiamme, a fuoco ettari ed ettari di terreni
La morsa del caldo e degli incendi - destinata a peggiorare nelle prossime ore - stringe la Sicilia. Roghi sono divampati su tutto il territorio regionale e stanno bruciando ettari di terreno.
Gli aerei della Protezione civile e della Forestale, inoltre, sono impegnati a Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo. Così come nei comuni dell'hinterland palermitano. Da Monreale a Castelbuono. 26 in tutto le richieste di intervento siciliane.
La provincia più colpita è quella di Palermo: incendi sono attivi a Castronovo di Sicilia - dove sabato è morto un operaio forestale - a Monreale, Aliminusa, Borgetto, Altofonte, Geraci Siculo, Castelbuono e Santa Cristina Gela. Sotto controllo il rogo alla riserva dello Zingaro, da dove ieri erano stati allontanati decine di turisti compresi gli ospiti del villaggio Calampiso.
Incendi poi sono attivi a Modica, in provncia di Ragusa; a Linguaglossa, in provincia di Catania; e ad Avola, nel Siracusano. In provincia di Ragusa, un anziano di 81 anni è rimasto ustionato nel rogo scoppiato vicino Modica.
Seppur sotto controllo gli imponenti incendi, presumibilmente dolosi, divampati ieri all'interno della riserva dello Zingaro non sono stati ancora spenti. Il rischio paventato dalla forestale è che alcuni focolai possano riaccendersi per il forte vento secco di scirocco.
Dall’inizio dell’anno al 31 luglio ci sono stati 4.700 incendi boschivi, il 93% in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Sono i dati del Corpo Forestale dello Stato relativi ai primi sette mesi dell’anno dai quali emerge che sono complessivamente 24mila gli ettari di superficie bruciata.
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