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Sicilia devastata dagli incendi e dal caldo: paura e feriti


La Sicilia continua a bruciare. Una ventina di roghi sono in corso in diverse parti dell’isola, dove sono in azione elicotteri e canadair della forestale e della protezione civile. La provincia più colpita è quella di Palermo: incendi sono attivi a Castronovo di Sicilia – dove sabato è morto un operaio forestale -, a Monreale, Aliminusa, Borgetto, Altofonte, Geraci Siculo, Castelbuono e Santa Cristina Gela.
Un gruppo scout proveniente da Nicosia (Enna) composto di 30 bambini di età compresa tra i sei e gli otto anni e le sei guide che li accompagnavano sono stati salvati dai carabinieri e vigili del fuoco prima che le fiamme di un incendio divampato in contrada Arrigo-Panella, a Linguaglossa, alle pendici dell’Etna, potessero circondare il rifugio nel quale erano ospitati, denominato Piana dell’Arrigo. Il gruppo di lupetti appartiene al Gruppo Scout Nicosia IV – Agesci. È accaduto intorno all’ora di pranzo, dopo che un vasto incendio ha interessato la zona boschiva.
Scout e guide si sono trovati avvolti nel fumo spinto dal vento, anche se le fiamme non avevano ancora raggiunto il rifugio. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Randazzo che, insieme al capo distaccamento dei vigili del fuoco di Linguaglossa, hanno portato al sicuro la comitiva accompagnandola a bordo delle autovetture prima che le fiamme potessero bloccare la strada provinciale 59/3, l’unica via di accesso alla zona. Portati presso la sede del distaccamento dei pompieri di Linguaglossa, scout e guide sono stati rifocillati e assistiti. I giovani scout, una volta tranquillizzati, hanno ringraziato con il loro tipico urlo i militari che li hanno salvati. Le operazioni di spegnimento sono in corso da parte del personale del Corpo Forestale e dei vigili del fuoco del distaccamento di Linguaglossa.
Un operaio forestale è precipitato in un burrone mentre tentava di spegnere un incendio che da due giorni interessa la località Pietrasanta, nel comune di Librizzi (Me). Luigi Truglio è stato recuperato da una squadra di forestali, dai carabinieri e dai volontari comunali di protezione civile guidati dal sindaco di Librizzi Renato Cilona; i soccorsi sono durati tre ore. Il ferito è stato trasferito in elicottero del 118 nell’ospedale di Messina.
Un uomo di 81 anni è rimasto ustionato dalle fiamme divampate in contrada Campanella a Frigintini, agro del comune di Modica (Rg). L’anziano è stato soccorso dal personale del 118 e trasferito nell’ospedale Cannizzaro a Catania, dove è ricoverato in gravi condizioni. Per consentire l’atterraggio dell’elicottero in uno spazio in terra battuta a Frigintini, da Ragusa è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco. Oltre ai pompieri, è in azione anche una squadra Aib della forestale.
Sotto controllo il rogo alla riserva dello Zingaro. Tuttavia gli imponenti incendi, presumibilmente dolosi, divampati ieri a Makari e Castelluzzo non sono stati ancora spenti. Il rischio paventato dalla forestale è che alcuni focolai possano riaccendersi per il forte vento secco di scirocco.
Ergastolo per i piromani. È la pena che l’assessore al Territorio della Regione siciliana, Alessandro Aricò (Fli), ritiene si debba applicare a chi provoca gli incendi che in questi giorni divampano a decine in Sicilia.
“Abbiamo appena pianto per la tragica fine di Francesco Pizzuto, il forestale del servizio antincendio della Regione rimasto vittima delle fiamme a Castronovo di Sicilia, che un’altra drammatica notizia ci è giunta dalla provincia di Messina dove è in gravi condizioni un addetto stagionale del servizio antincendio, Luigi Truglio. Basta. È giunto il momento di proporre un forte aumento di pena per questi piromani che distruggono il nostro patrimonio ambientale e stroncano vite umane”.
“Nel momento in cui ci stringiamo attorno a Luigi Truglio e alla sua famiglia, riteniamo – ha sottolineato – che la pena giusta per questi miserabili sia l’ergastolo”.Per tutta la notte, da terra, hanno operato oltre duecento uomini della forestale, oltre a vigili del fuoco e alcuni volontari. Stamani è intervenuto un Canadair che si è però guastato dopo qualche sgancio. Notte da incubo per i trecento ospiti del villaggio di Calampiso: dopo l’evacuazione sono stati ospitati in una scuola elementare di San Vito Lo Capo. Molti hanno preferito dormire all’aperto, nel piazzale della scuola, per sfuggire al caldo africano che c’era all’interno dell’edificio scolastico. In tanti stamani hanno preferito interrompere le vacanze, gli altri sono rientrati nel villaggio.
Fiamme sono divampate anche a Castellammare del Golfo, sempre nel Trapanese. Nel Messinese mezzi aerei in azione a Sant’Angelo di Brolo, paese dei Nebrodi, a Santa Lucia del Mela e a Mistretta, dove da terra operano anche i vigili del fuoco. In provincia di Siracusa, un vasto rogo è divampato ad Avola, mentre alle falde dell’Etna preoccupa il fronte del fuoco a Linguaglossa.
Sono stati celebrati nella chiesa madre di Castronovo di Sicilia (Pa) i funerali di Francesco Pizzuto, 42 anni, il funerale stagionale morto sabato scorso mentre partecipava alle operazioni di spegnimento di un rogo a nel territorio di Castronovo. Oltre al sindaco del paese Vitale Gattuso hanno partecipato esponenti delle forze dell’ordine, della forestale e una delegazione del Comune di Palermo.

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