Cavalli morti di fame e gettati nella fossa comune. L’allevatore: 'Non ho più soldi per mantenerli'
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Madonie Test
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sabato, marzo 16, 2013
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SANT’ARCANGELO DI ROMAGNA, 16 MARZO ’13 – Un maneggio lager di Sant’Arcangelo di Romagna è stato sequestrato dal Corpo Forestale dello Stato. Le guardie forestali hanno trovato cavalli lasciati morire di fame e sete e gettati in una fossa comune. A verbale i titolari dell’allevamento hanno fatto scrivere che la colpa è della crisi. “Non abbiamo più soldi per dare da mangiare alle bestie” hanno detto giustificando gli 11 cavalli e tre capre trovati senza vita perché lasciati da giorni senza cibo né acqua. Nessun avvertimento all’ufficio veterinario competente, come invece dispone la legge. Le carcasse sarebbero state gettate in una fossa comune dove sono state trovate altre carcasse, lo scheletro di un puledro è stato trovato dalle guardie forestali nella stalla. I titolari del maneggio sono stati denunciati per uccisione e maltrattamento di animali. Lo scorso mese di febbraio la Forestale ha scoperto una cinquantina di cavalli denutriti in un allevamento fallito a Colleferro, vicino Roma. Purosangue allo stato brado a L’Aquila e Ostia dove i maneggi hanno chiuso a causa della crisi. I cavalli trovati vivi a Sant’Arcangelo di Romagna sono stati affidati all’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente (Anpana) di Rimini.
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