Comunicato
Forestali siciliani.
Leggo e sento parecchie critiche da parte del
"ceto sindacale" ( corrispondono a quelli che in politica
rappresentano la "casta" di grillina memoria) e da pseudo-dirigenti
di associazioni autoreferenziali ( nel senso che rappresentano 4 gatti), nei
confronti del sifus.Le critiche per me rappresentano il sale della democrazia quando sono costruttive verso il percorso di lotta per la stabilizzazione che ci siamo dati, non lo rappresentano invece, quando si pongono l'obiettivo di frapporre ostacoli al nostro percorso di lotta.
Le critiche costruttive sono quelle che ci suggeriscono come muoverci meglio, come lottare piu' efficacemente, come coinvolgere piu' forestali nel nostro percorso di lotta, ecc. Queste le accettiamo tutte e ne facciamo patrimonio nostro.
Le pseudo critiche che intendono inserire ostacoli sono invece quelle che vi dicono che la legge non si può votare, che non ci sono i soldi, che bisognava che andasse prima in un altra commissione, che non andra' mai nella commissione bilancio, ecc.
Queste pseudo critiche distruttive cadranno da sole perchè non hanno le gambe per camminare ed in ogni caso, anche se continueranno, verranno travolte dal vento libero che ci portera' ad avere la legge sulla stabilizzazione.
Ricordo a tutti i forestali che qualora passasse la stabilizzazione, il ceto sindacale e le pseudoassociazioniautoreferenziali non avranno motivo di esistere: il ceto sindacale dei forestali dovra' cambiare mestiere, le associazioni autoreferenziali che si occupano di forestali dovranno cambiare ragione sociale ed occuparsi di scrivere poesie ( se ne sono capaci).
Al sifus: unni ci chiovi ci sciddica!!! Esistiamo per portare il comparto alla stabilizzazione e non saranno certamente le critiche dei confederali, i traditori e gli insulti vari a fermare il nostro percorso di lotta x la stabilizzazione. Maurizio grosso
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